Battle Of Trees - Tori Amos

Our language of love

The Battle of Trees

We fought side by side

No one had more

Sharper consonants than you love

And my vowels, well, were trusted

First comes the birch

Rowan followed by the ash

Then through the alder she forms

And merges with willow

The hawthorn blossoms

As the oak guards the door

«She» is the hinge on which the year swings

He courts the lightening flash and her

Summoning the spirits

Through incantations

You said, «that Thunder God

Seems to have

In our enemy, his own laureate»

But we knew the furies held the holly sacred

We were insulated

In a circle of words we’d drawn

With wisdom sent from 9 hazels

A rowan fire, and a willow rod

At 10 comes the vine

That generates bramble wine

The constant change of the night sun

A song in the blood of the white bull

Our language of love

The Battle of Trees

We fought side by side

No one had more

Sharper consonants than you love

And my vowels, well, were trusted

From ivy leaves

Is an ale that can unveil

The hidden meanings and serpents

Only revealed through visions

Yes, vowels could insert

«A» was for the silver fir

The furze or gorse then came next

With heather at her most passionate

The White Poplar’s gift

To the souls of the dead

A promise that it was not the end

But for the vine — the yew its coffin

Vowels and consonants

The power of trees

The power they hold

The power of prose

So when the church began to twist the old myths

They built their own Tower of Babel

From ulster to Munster

The reed gave way then

To the elder

The Earth turns her wheel

So that night follows day

From dawn to dawn

From winter to winter

That day the ash had power

Over the alder

Our language of love

The Battle of Trees

We fought side by side

Then he said to me

«I've dodged bullets and even poisoned arrows

Only to be felled by the blade of a vowel»

Il nostro linguaggio dell'amore

La battaglia degli alberi

Abbiamo combattuto fianco a fianco

Nessuno ne aveva di più

Consonanti più acute di quelle che ami

E le mie vocali, beh, erano fidate

Prima viene la betulla

Rowan seguito dal cenere

Poi attraverso l'ontano si forma

E si fonde con il salice

Il biancospino fiorisce

Come la quercia custodisce la porta

«Lei» è il cardine su cui oscilla l'anno

Lui corteggia il lampo e lei

Evocare gli spiriti

Attraverso incantesimi

Hai detto: «quel Dio del tuono

Sembra avere

Nel nostro nemico, il suo stesso vincitore»

Ma sapevamo che le furie ritenevano sacro l'agrifoglio

Eravamo isolati

In un cerchio di parole che avevamo disegnato

Con saggezza inviata da 9 nocciole

Un fuoco di sorbo e una verga di salice

Alle 10 arriva la vite

Che genera vino di rovo

Il costante cambiamento del sole notturno

Un canto nel sangue del toro bianco

Il nostro linguaggio dell'amore

La battaglia degli alberi

Abbiamo combattuto fianco a fianco

Nessuno ne aveva di più

Consonanti più acute di quelle che ami

E le mie vocali, beh, erano fidate

Dalle foglie di edera

È una birra che può svelare

I significati nascosti ei serpenti

Rivelato solo attraverso le visioni

Sì, le vocali possono essere inserite

«A» era per l'abete bianco

Poi venne la pelliccia o ginestre

Con Heather al massimo della sua passione

Il dono del Pioppo Bianco

Alle anime dei morti

Una promessa che non era la fine

Ma per la vite, il tasso è la sua bara

Vocali e consonanti

Il potere degli alberi

Il potere che detengono

Il potere della prosa

Così, quando la chiesa iniziò a stravolgere i vecchi miti

Hanno costruito la loro Torre di Babele

Dall'Ulster al Munster

La canna allora cedette

All'anziano

La Terra gira la sua ruota

Quindi quella notte segue il giorno

Dall'alba all'alba

Dall'inverno all'inverno

Quel giorno la cenere aveva potere

Sopra l'ontano

Il nostro linguaggio dell'amore

La battaglia degli alberi

Abbiamo combattuto fianco a fianco

Poi mi ha detto

«Ho schivato proiettili e persino frecce avvelenate

Solo per essere abbattuto dalla lama di una vocale»