Ya Vuelvo - Trío Stazo-Cupo-Monteleone, Roberto Goyeneche

Recien lo comprendo,

tengo tibio el hombro,

de tu pelo lacio,

madrugado a besos,

y una pena sorda,

que me crece adento,

de esperar en vano,

por otro regreso.

dijiste,!ya vuelvo!,

y los ojos mansos,

se te humedecieron,

por que en tanto tiempo,

uno corre sueños,

madura esperanza,

y cuando la alcanza,

ya tiene un recuerdo.

bis

Asi, que esta noche,

siguiendo el latido,

de mi corazón,

te pido que vuelvas,

para que charlemos,

de aquel casi amor,

y me des el gusto,

como a buen amigo,

de decirte!

adios!,

acaso, charlando,

podremos mi vida,

hacer que nos duela,

que nos duela menos,

menos, esta herida,

que sangra en los dos.

Ho appena capito

la mia spalla è calda,

dei tuoi capelli lisci,

mattina presto con baci,

e un dolore sordo,

che cresce dentro di me,

di aspettare invano,

per un altro ritorno.

Hai detto, tornerò!

e occhi dolci,

si sono bagnati,

perché in così tanto tempo,

si corre sogni,

speranza matura,

e quando lo raggiunge,

hai già un ricordo

Bis

Quindi stasera

seguendo il ritmo,

dal mio cuore,

Ti chiedo di tornare

per noi di chattare,

di quel quasi amore,

e dammi il piacere,

come un buon amico,

per dirti!

arrivederci!,

forse, chiacchierando,

possiamo la mia vita,

farci male,

che ci fa meno male,

meno, questa ferita,

che sanguina in entrambi.