Salme - Tulus

Langt inn i sort fløyel blekner en stjerne,

en ånd forlater en gammel mann.

I sorg fraktes liket av ringrev og terne,

til endelig hvile i rubiner og sand.

I tårer mot stenveggen klynges de sammen,

villjenter, ulvebarn, gnagere, fugl.

Nede i grottene slukner snart flammen,

tent av oppdageren, slukket av gud.

Luften blir krydret med nellik og rose,

med sølvfarget dugg fra en sjel og et sinn.

Til viser om hav vil de Samleren lose,

til barskog og stjerner og måneskinn.

Lontano nel velluto nero una stella svanisce,

uno spirito lascia un vecchio.

In lutto il corpo è portato da volpi e sterne,

per riposare infine nei rubini e nella sabbia.

In lacrime contro il muro di pietra si raggruppano,

ragazze selvagge, bambini lupo, roditori, uccelli.

Giù nelle caverne la fiamma si spegne presto,

acceso dallo scopritore, spento da dio.

L'aria è speziata di chiodi di garofano e di rose,

con rugiada color argento di un'anima e di una mente.

Per mostrare il mare, il Collezionista scioglierà,

alle foreste di conifere e alle stelle e al chiaro di luna.