We Are the Dead - Ulver

When you can’t sleep, in the line of shadows

Around the glowing red eye

Voices that talk and talk towards nothing

So that nothing’s hollow role shall not slide

In on the scene in the solitary theater

And the voices laugh loud, so the candles flicker

And go out, without noticing how dark it becomes

And he who records the voices of the spirits

Of the dead.

On the tape filled with buzz and

Cosmic noise you can hear their remote voices

Form German words;

they say: Wir sind die Toten

Which is true, whoever they might be

The total inaccessibility of silence, it shines in the

Wallmirror when you’ve left, and disappears

When you return.

No silence in death’s silence

Quando non riesci a dormire, nella linea delle ombre

Intorno all'occhio rosso brillante

Voci che parlano e parlano verso il nulla

In modo che il ruolo vuoto di niente non scivoli

In scena nel teatro solitario

E le voci ridono forte, quindi le candele tremolano

Ed esci, senza notare quanto diventa buio

E colui che registra le voci degli spiriti

Del morto.

Sul nastro pieno di ronzio e

Rumore cosmico puoi sentire le loro voci remote

Forma parole tedesche;

dicono: Wir sind die Toten

Il che è vero, chiunque essi siano

La totale inaccessibilità del silenzio, risplende nel 

Wallmirror quando te ne sei andato e scompare

Quando torni.

Nessun silenzio nel silenzio della morte