Intro (2020) - Vale pain

Ricordo qualche mese fa che pensavo: «cazzo voglio tremila euro»

Poi ne ho contati diecimila e ho detto «vai Ambro ne voglio altri cento»

Ho un’amico che spinge ed un’altro che va in giro, giuro, con giacca e cravatta

Non son delle popo, ma giuro in ste trenches coi frate c’ho messo la faccia

Non ascolto il tuo pezzo perchè fra agli inizi ricordo chi mi s’inculava

Il tuo pezzo di strada lo sento ridendo, sto fatto sul divano a casa

Ho una bomba che è grossa, ma mai come tutti quei cazzo di streaming comprati,

che mi chiedono i feat, ma con tutti sti qui non li faccio nemmeno pagati

Un socio la rolla a bandiera sta in un palazzone senza l’ascensore

Non voto non mi frega un cazzo Peruviano medio penso a birre e calcio,

la tipa che dice che mi ama me lo prende in bocca, si, come una tapas

Se te sei un piranha mio frate ti mangia e ti mette dentro a una frittata, ok

Mi dici che vuoi i contenuti poi dopo ti ascolti la roba scadente,

un frate che è dentro a processo, potesse cambiare farebbe lo stesso

Non vedo la luce son sei del mattino sto in giro con occhiali Cazal

Il 2020 è il mio anno lo scopo da dietro che è la mia puttana

Ok, 2020, mio frate vende quei pezzi da venti, quella puttana adesso mi

richiama io non la voglio, fra, penso alla grana

Ok, Ok, 2020, son stato in strada con i delinquenti ad Ambro ho promesso che

avremo un 2−20, adesso sto in studio faccio due stipendi