Yo También Sé Jugarme la Boca - Vanesa Martín

Era el pez con mejores caderas

Del mar de la moda

Se dejaba achuchar por cualquiera

(incluyéndome a mí)

Sus palabras decían de memoria

Lo que dicen todas

Sus pupilas contaban historias

Para no dormir

Yo era el último mono, un innoble

Mirón solitario

En las bodas algún pasodoble

De suelto… ni hablar

El perfume tabú de Chanel

Y el cubata de Larios

No acostumbran buscarse un motel

Cuando cierran el bar

Porque siempre hubo clases y yo

Soy el hombre invisible

Que una noche soñó un imposible

Parecido al amor

Porque el mundo es injusto, chaval

Pero si me provocan

Yo también sé jugarme la boca

Yo también sé besar

Compartimos la misma toalla

Distintos sudores

Todavía quedan islas con playas

Color azafrán

Fui su medio limón, su cherie

Su peor latin lover

Su lección de español, su desliz

Su comme ci, su comme ça

Pero un día retiraron las mesas

Y… hasta otro verano

Las mejores promesas son esas

Que no hay que cumplir

Y… «viajeros al tren, que nos vamos»

Me dijo un milano

«flaco, pórtate bien, au revoir

Buena suerte en París»

Porque siempre hubo clases y yo

No doy bien de marido

Otra vez a perder un partido

Sin tocar el balón

Porque el mundo es injusto, chaval

Pero si me provocan

Yo también sé jugarme la boca

Qué te voy a contar

Era il pesce con i fianchi migliori

Dal mare della moda

Si è lasciato coccolare da chiunque

(incluso me)

Le sue parole parlavano a memoria

quello che dicono tutti

I suoi alunni raccontavano storie

non dormire

Ero l'ultima scimmia, un ignobile

voyeur solitario

Ai matrimoni qualche pasodoble

A piede libero... nemmeno parlando

Il profumo tabù di Chanel

E il cocktail Larios

Di solito non cercano un motel

quando chiudono il bar

Perché c'erano sempre classi e io

Io sono l'uomo invisibile

Quella notte un sogno impossibile

simile all'amore

Perché il mondo è ingiusto, ragazzo

Ma se mi provocano

So anche suonare la mia bocca

So anche baciare

Condividiamo lo stesso asciugamano

sudori diversi

Ci sono ancora isole con spiagge

colore zafferano

Ero il suo mezzo limone, la sua cherie

Il tuo peggior amante latino

La sua lezione di spagnolo, il suo slip

È comme ci, è comme ça

Ma un giorno hanno rimosso i tavoli

E... fino a un'altra estate

Le migliori promesse sono quelle

Cosa non rispettare

E... «viaggiatori del treno, si parte»

me l'ha detto un aquilone

magro, comportati bene, au revoir

Buona fortuna a Parigi»

Perché c'erano sempre classi e io

Non do bene come marito

Ancora una volta per perdere una partita

senza toccare la palla

Perché il mondo è ingiusto, ragazzo

Ma se mi provocano

So anche suonare la mia bocca

Cosa sto per dirti