Eco - Vázquez Sounds

Le tocó a Saturno, turno entre tu mirada, hada

Pues con telescopio, copio en sí lo que retracta, trata

De que yo alucine, cine

Nunca tu palabra labra a mi sentimiento, miento

Y es que tu planeta, neta siendo paraíso hizo

Todo el universo verso

Una mariposa posa

Sobre tu cabello bello

Porque tu tardanza danza

Hace la atadura dura

Mientras yo a cupido pido

Que entre mis compases pases

A dejar de hacer en este hueco eco, eco, eco

Le faltó al destino tino para delinearte, arte

Y eran tus cristales, tales luces que enredaban, daban

Siempre a mi pupila, pila

Y haces al delirio lirio, que con su blancura cura

A esta melodía, día, que hace que en detalle talle

Casi a mi cometa, meta

Era il turno di Saturno, girati tra i tuoi sguardi, fata

Ebbene, con un telescopio, copio in sé ciò che ritrae, tratta

Che ho le allucinazioni, cinema

La tua parola non funziona mai per i miei sentimenti, mento

Ed è che il vostro pianeta, essendo la rete il paradiso, ha creato

l'intero universo verso

una farfalla posa

sui tuoi bei capelli

Perché balla il tuo ritardo

Rende la rilegatura rigida

Mentre chiedo a Cupido

Che tra le mie bussole tu passi

Per smettere di fare in questo buco eco, eco, eco

Al destino mancava l'abilità per delinearti, arte

Ed erano i tuoi cristalli, tali luci che si intrecciavano, davano

Sempre al mio allievo, pila

E fai delirio il giglio, che col suo candore guarisce

A questa melodia, giorno, che mi fa scolpire nel dettaglio

Quasi al mio aquilone, obiettivo