Dukkha - Venom Prison

Devoured by light

Succumbed to darkness

I lie awake at night

And sleep all day

With my eyes open

Drawing nails into my veins

To end the pain of desolation

Vision blurred, a feeling of relief induced

Deep extasis caused by physically inflicted sensation

Drawing nails into my veins

To end the pain of desolation

Captivated by void

I pass through lifelessness

Illusions merge

With the gloom of my reality

Like a parasite

Anxiety manifests itself

Within my physicality

Muscular tensions

Like electric shocks in my brain

In this dark abyss of pain

I decompose

Staring through the mist

I ask myself, is there a way out?

Samsara, Samsara, Samsara

Suffering, suffering, suffering

I am a burden to myself

Condemned to nothingness

I’m slowly peeling off my skin

Inch by inch

Hung up on a rusty hook

I see the reflection of my weakness

Ugliness inside and out

Tortured existence

I wish to be dead

Divorato dalla luce

Ha ceduto all'oscurità

Sono sveglio di notte

E dormi tutto il giorno

Con gli occhi aperti

Disegnando le unghie nelle mie vene

Per porre fine al dolore della desolazione

Visione offuscata, una sensazione di sollievo indotta

Estasi profonda causata da sensazione inflitta fisicamente

Disegnando le unghie nelle mie vene

Per porre fine al dolore della desolazione

Affascinato dal vuoto

Passo attraverso l'assenza di vita

Le illusioni si fondono

Con l'oscurità della mia realtà

Come un parassita

L'ansia si manifesta

Dentro la mia fisicità

Tensioni muscolari

Come scosse elettriche nel mio cervello

In questo abisso oscuro di dolore

Mi decompongo

Guardando attraverso la nebbia

Mi chiedo, c'è una via d'uscita?

Samsara, Samsara, Samsara

Sofferenza, sofferenza, sofferenza

Sono un peso per me stesso

Condannato al nulla

Mi sto lentamente staccando dalla pelle

Palmo a palmo

Appeso a un gancio arrugginito

Vedo il riflesso della mia debolezza

Bruttezza dentro e fuori

Esistenza torturata

Vorrei essere morto