Celebrate You - Veruca Salt

I wear my patent leather shoes

and my golden fleeces.

A feather in my hair for you,

and then I fall to pieces

at your celebration,

celebration, celebration,

celebrate you.

We’re quiet as two mannequins

feasting on silences.

we wait for Christmas to begin

to see the cracking faces

I tip my glass and toast to you.

the blood spills on the carpet

at your celebration

celebration, celebration

celebrate you.

And in the dream you held a gun.

you killed off all who hurt you,

and left me there, the only one

who would not dare desert you.

I’m safe here growing in the shade,

away from all your brightness.

I lost my innocence today

when I learned how to write this.

Tonight my nightgown is in knots.

I toss and turn in your honor

I’ll never know just what I’ve got

as long as you’re my father.

and I’ll keep searching here for you.

I’ll clean up, every corner.

it’s not my fault

it’s not my fault (celebrate you)

it’s not my fault (celebrate you)

it’s not my fault (celebrate you)

it’s not my fault.

Indosso le mie scarpe di vernice

e il mio vello d'oro.

Una piuma tra i capelli per te,

e poi cado a pezzi

alla tua festa,

festa, festa,

celebrarti.

Siamo tranquilli come due manichini

banchettando con i silenzi.

aspettiamo l'inizio del Natale

per vedere le facce screpolate

Tiro a te il mio bicchiere e brindo a te.

il sangue si riversa sul tappeto

alla tua festa

celebrazione, festa

celebrarti.

E nel sogno impugnavi una pistola.

hai ucciso tutti quelli che ti hanno ferito,

e mi ha lasciato lì, l'unico

chi non oserebbe abbandonarti.

Sono al sicuro qui a crescere all'ombra,

lontano da tutta la tua luminosità.

Oggi ho perso la mia innocenza

quando ho imparato a scrivere questo.

Stanotte la mia camicia da notte è a nodi.

Lancio e consegno in tuo onore

Non saprò mai cosa ho

fintanto che sei mio padre.

e continuerò a cercarti qui.

Pulirò, ogni angolo.

non è colpa mia

non è colpa mia (festeggiarti)

non è colpa mia (festeggiarti)

non è colpa mia (festeggiarti)

non è colpa mia.