Glossolalia - Vic Chesnutt

I am a stranger

Lurking alone in my own vicious wilderness

While the meat in my chest

Squeezes and teases a hulking hunger

Groping in motion

Balance is but a shimmering notion

And lurching compelled

My soul in its special hell of wet mortal limits

Perpetually thirsting

But I bask in a beautiful byproduct

From twisting torque of dichotomy

What my eyes do see

In this spilling, dead wicked desert

It dances

Born of babble

Is now raison d’etre for the rabble

I sing my soul

With tongue

A sword in the sunlight

Thrashing and flashing

Glossolalia

Sono uno sconosciuto

In agguato da solo nel mio deserto vizioso

Mentre la carne nel mio petto

Spreme e stuzzica una fame enorme

A tentoni in movimento

L'equilibrio non è che una nozione scintillante

E barcollare costretto

La mia anima nel suo speciale inferno di umidi limiti mortali

Perennemente assetato

Ma mi godo un bellissimo sottoprodotto

Dalla coppia di torsione della dicotomia

Quello che i miei occhi vedono

In questo deserto empio e morto

Balla

Nato da balbettii

Ora è la ragione d'essere per la marmaglia

Canto la mia anima

Con la lingua

Una spada alla luce del sole

Sbattere e lampeggiare

Glossolalia