Flesh Passion - Vomitory

Carnal perversity, faith of a morbid

Molested body decorated in wounds

Rotten cadaver, sadistic butcher

A macabre operation in flesh

Consumed in blind rage, gorge on the flesh

In pools of entrails, a smile on the face

All skin ripped off, butchered alive

A mouthful of flesh, a cannibal’s feast

Ravage torso, rancid intestines

A flesh barbed of all skin

Septic guts, swollen remains

They reek of rot while I eat

Human collection, maimed of all life

Slicing the flesh from the bones

Mangled skin, pure satisfaction

The butcher art divine

Drenched in pus, covered in blood

Stabbing insanely again

Victory’s mine, meat on the plate

Carving through entrails again

Possessed, by the taste of human flesh

Hungry again, a repulsive urge to slay

Meat obsessed, carving another slaughtered body

Master at my bloody art

Consumed in blind rage, gorge on the flesh

In pools of entrails, a smile on the face

All skin ripped off, butchered alive

A mouthful of flesh, a cannibal’s feast

Perversione carnale, fede in un morboso

Corpo molestato decorato con ferite

Cadaver marcio, sadico macellaio

Un'operazione macabra nella carne

Consumato dalla rabbia cieca, ingozza la carne

In pozze di viscere, un sorriso sul viso

Tutta la pelle strappata via, macellata viva

Un boccone di carne, un banchetto da cannibale

Torso devastato, intestini rancidi

Una carne uncinata di tutta pelle

Intestini settici, resti gonfi

Puzzano di marciume mentre mangio

Collezione umana, mutilata di tutta la vita

Affettare la carne dalle ossa

Pelle maciullata, pura soddisfazione

L'arte del macellaio è divina

Imbevuto di pus, coperto di sangue

Pugnalato di nuovo follemente

La vittoria è mia, carne nel piatto

Intagliare di nuovo le viscere

Posseduto, dal gusto della carne umana

Di nuovo affamato, un impulso ripugnante di uccidere

Ossessionato dalla carne, scolpire un altro corpo macellato

Maestro presso la mia arte sanguinante

Consumato dalla rabbia cieca, ingozza la carne

In pozze di viscere, un sorriso sul viso

Tutta la pelle strappata via, macellata viva

Un boccone di carne, un banchetto da cannibale