Stranded In Self-Pity - Warren Haynes, Railroad Earth

Oh, the daydreams I can create

When the moonbeam is on the snowflake

And lonesome is my only friend

Yeah, I feel so forsaken

Like the good times are on vacation

And ain’t coming home again

Sitting here without her

I get to thinking about her

You know that feeling just ain’t right

'Cause she’s in New York City

And I’m stranded in self-pity

Don’t you play no blues tonight.

'Cause your guitar will get to crying

And I’ll sure get to sighing

Form my hat down to my soul

Yeah, there’s a favor you can do me

Don’t sing no sad songs to me

'Cause buddy I already know

If my lick would change

I’d catch myself and airplane

I’d leave you and these damned old blues behind

But she’s in New York City

And I’m stranded in self-pity

Don’t you sink no blues tonight

Yeah, she’s in New York City

And I’m stranded in self-pity

Don’t you sing no blues tonight

Oh, i sogni ad occhi aperti che posso creare

Quando il raggio di luna è sul fiocco di neve

E solitario è il mio unico amico

Sì, mi sento così abbandonato

Come se i bei tempi fossero in vacanza

E non tornerò più a casa

Seduto qui senza di lei

Riesco a pensare a lei

Sai che quella sensazione non è giusta

Perché è a New York City

E sono bloccato nell'autocommiserazione

Non suonare nessun blues stasera.

Perché la tua chitarra si metterà a piangere

E di sicuro arriverò a sospirare

Forma il mio cappello fino alla mia anima

Sì, c'è un favore che puoi farmi

Non cantarmi canzoni tristi

Perché amico, lo so già

Se la mia leccata cambiasse

Prenderei me stesso e l'aereo

Lascerei te e questi dannati vecchi blues alle spalle

Ma lei è a New York City

E sono bloccato nell'autocommiserazione

Non affondare nessun blues stasera

Sì, è a New York City

E sono bloccato nell'autocommiserazione

Non cantare nessun blues stasera