Disavowing Each in Aum - Weapon

First taste of familiarity.

Separation from the whole.

Callous in sensation, smoldering from within.

Poignant was the epitaph written before the dispersion,

But how does one accept that which is intrinsically alien?

Seldom does one catch a glimpse into the vortex:

Shimmering, red, madness beneath the eyes.

Lifeless.

Veins pumping odium.

No pangs of scruples.

A labyrinth devoid of guilt;

illicit ambitions.

I — unfolding obscurity, Zenith of deceit.

Apex of disharmony and calculated malice.

Conducting the fatal orchestra of defiance:

A trail of ruptured lives and severed hopes.

The vessel is extraneous.

'Tis the content therein

That poisons and permeates

The constitution of virtue.

Seizing all via negativa, disavowing each in Aum:

First taste of familiarity, separation from the whole.

Primo assaggio di familiarità.

Separazione dal tutto.

Insensibile nella sensazione, fumante dall'interno.

Commovente fu l'epitaffio scritto prima della dispersione,

Ma come si accetta ciò che è intrinsecamente estraneo?

Raramente si intravede il vortice:

Luccicante, rosso, follia sotto gli occhi.

Senza vita.

Vene che pompano odio.

Niente rimorsi di scrupoli.

Un labirinto privo di colpa;

ambizioni illecite.

Io... l'oscurità che si dispiega, Zenith dell'inganno.

Apice di disarmonia e malizia calcolata.

Dirigere l'orchestra fatale della sfida:

Una scia di vite spezzate e di speranze frantumate.

La nave è estranea.

È il contenuto in esso

Che avvelena e permea

La costituzione della virtù.

Cogliendo tutto via negativa, rinnegando ciascuno in Aum:

Primo assaggio di familiarità, separazione dal tutto.