Millersdale - William Doyle

And so everything fell upon me

Cascading indefinitely

But in a sense

I felt it cement my place in it all

My resolve

I opened up and bloomed

From a house that is no longer mine to behold

One residence wrapped in ivy

End terrace life, tilting slightly

The shape of grief is condensed

Between the glazing that framed every scene

Immense and excellent mess

That was floating / wild / free

It’s no golden age

Or golden longing

Just iron cast, monolithic

Reminders of the lack of a tether

As light as the days were alive

The open fire

The flames of creation

The flames of a lessening dread

E così tutto è caduto su di me

A cascata all'infinito

Ma in un certo senso

Ho sentito che cementava il mio posto in tutto

La mia risolutezza

Mi sono aperto e sono fiorito

Da una casa che non è più mia da vedere

Una residenza avvolta nell'edera

Fine vita in terrazza, leggermente inclinata

La forma del dolore è condensata

Tra le vetrate che incorniciavano ogni scena

Disordine immenso ed eccellente

Era fluttuante / selvaggio / libero

Non è l'età dell'oro

O desiderio d'oro

Solo ghisa, monolitico

Promemoria della mancanza di un collegamento

Leggeri come i giorni erano vivi

Il fuoco aperto

Le fiamme della creazione

Le fiamme di un terrore in diminuzione