Ceaseless Jaws - Woe

And you

seeping

wet mass

Falling

again

Spilling out

to circle

the drain.

She drinks you down and spits you out into so many pieces.

Puddles of your ego.

Stains of who you thought you were.

Obsession stands just behind you, whispering into your ears.

Knows all of the

ways to guide you to relive your fears.

Consumed and penetrated, compromised and beaten down.

Alone and medicated,

anchored tight to help you drown.

Deep in this living tissue, frozen claws

compel the mind.

Some slaves, they choose their masters, others are born into

their lives…

Gather the wind.

It won’t lift you up from where you’ve landed.

Consumed by

guilt.

Faceless forces drain you empty.

Covered in scars.

Who can see the hooks

that guide you?

Helpless to change.

Forced to kneel forever in the dirt.

And in your proudest moments, swore you’d grow, swore you’d change.

Such grandiose convictions.

Who then, now, is left to blame?

Eaten alive.

Flesh torn from bone.

You’re left a shell.

Condemned as prey to

compulsion’s ceaseless jaws.

Need, she hides in the silence.

Fantasizes about how you’ll touch.

The warmth of your tears as she draws you near, over and over again.

Obsession stands just behind you, whispering into your ears.

Knows all of the

ways to guide you.

She knows all of your fears.

E tu

filtrando

massa bagnata

Cadente

ancora

Fuoriuscita

per cercare

il drenaggio.

Ti beve e ti sputa in tanti pezzi.

Pozzanghere del tuo ego.

Macchie di chi pensavi di essere.

L'ossessione è proprio dietro di te, sussurrandoti nelle orecchie.

Conosce tutto il

modi per guidarti a rivivere le tue paure.

Consumato e penetrato, compromesso e abbattuto.

Da solo e medicato,

ancorato saldamente per aiutarti ad affogare.

Nel profondo di questo tessuto vivente, artigli congelati

costringere la mente.

Alcuni schiavi scelgono i loro padroni, altri sono nati

le loro vite…

Raccogli il vento.

Non ti solleverà da dove sei atterrato.

Consumato da

colpa.

Le forze senza volto ti svuotano.

Coperto di cicatrici.

Chi può vedere i ganci

che ti guida?

Incapace di cambiare.

Costretto a inginocchiarsi per sempre nella polvere.

E nei tuoi momenti più orgogliosi, hai giurato che saresti cresciuto, hai giurato che saresti cambiato.

Tali grandiose convinzioni.

Chi allora, ora, è lasciato incolpare?

Mangiato vivo.

Carne strappata dall'osso.

Ti rimane un guscio.

Condannato come preda di

le fauci incessanti della compulsione.

Bisogno, si nasconde nel silenzio.

Fantastica su come toccherai.

Il calore delle tue lacrime mentre ti avvicina, ancora e ancora.

L'ossessione è proprio dietro di te, sussurrandoti nelle orecchie.

Conosce tutto il

modi per guidarti.

Conosce tutte le tue paure.