Death Long-Due - Wolfhorde

The world darkens, the wings of rancor

engulfing the ground

Two heavenly bodies now gone

The mistrust ignites

From the midst of idle gods

there was heard a call

The mead-filled old man

yelled across the hall

I heard the lightning strike,

six crackling roars

The ripper of the skies

has been set free

Death Long-Due!

Dressing for an easy war

grasping his spear

of great Yggdrasil root

lusting for blood

I shall paint the ground

the curse of doom

He will find his way

the unmarked tomb

On his steed he rode

The legs like spiders

quaked the ground

Upon his shoulders

the crows, ever cunning

betrayal on their mind

Hooves struck the heathers

The old man had arrived

The wolf unfettered

with vengeance, roared

How kind of you to join me

oh father of the slain

For eternity I waited for this day

The crows turned on their master

took off the loyal disguise

The god of victory knew fear

as they plucked out his eyes

The swordmaw growled and leaped

sinking his teeth

in the throat so divine

and heavens wept

A mighty river flowed

Blood of the king

The rain of ash covered

the winter’s sting

Il mondo si oscura, le ali del rancore

inghiottendo il suolo

Due corpi celesti ora scomparsi

La sfiducia si accende

In mezzo a degli dei oziosi

si è sentita una chiamata

Il vecchio pieno di idromele

urlò attraverso il corridoio

Ho sentito il colpo di fulmine,

sei ruggiti scoppiettanti

Lo squartatore dei cieli

è stato liberato

Morte attesa da tempo!

Vestirsi per una guerra facile

afferrando la sua lancia

di grande radice di Yggdrasil

brama di sangue

Dipingerò il terreno

la maledizione del destino

Troverà la sua strada

la tomba anonima

Sul suo destriero cavalcava

Le gambe come ragni

tremò il terreno

Sulle sue spalle

i corvi, sempre astuti

tradimento nella loro mente

Gli zoccoli hanno colpito le eriche

Il vecchio era arrivato

Il lupo libero

con vendetta, ruggì

Come sei gentile a unirti a me

oh padre degli uccisi

Per l'eternità ho aspettato questo giorno

I corvi si rivoltarono contro il loro padrone

tolse il travestimento leale

Il dio della vittoria conosceva la paura

mentre gli strappavano gli occhi

La spada ringhiò e sussultò

affondando i denti

nella gola così divina

e il cielo pianse

Un fiume possente scorreva

Sangue del re

La pioggia di cenere coprì

il pungiglione dell'inverno