1989: The Best Four Years Of My Life - Wow, Owls!

This is a picture postcard.

greetings from wherever I am

I’ve been handled and perused by second hand men in hand me down shoes

you want me to sing you a song?

what key do you want it in?

I’ve got the perfect pitch.

Dress and doll me up and ill assume your role.

dissect me.

don’t you disappoint me.

you can lay me on your table and cut me up with your

scalpel.

ill slip on the concrete just to get it right.

I’m your fool of all fools.

trapped in grammatical errors, we’re all prison

pent.

monsters make love in my closet with skeletons.

the doors wide open.

these words are recorded from black lungs.

You cant hug a photograph or kiss a melody but you can still relive memories

I’m encased in tattered transparencies and worn out grooves smoothed out by use

from a needle tracing impressions of direction

you can pick up my broken body, dust me off, remember that I tried

remember that we all tried

maybe this time the words will make sense.

is it so hard to lose your thoughts like mine?

it balms the mind with painless numbing novacaine neverminds.

Maybe this time the notes will fit in tune, I am the emulsion.

dead letters still can speak

we are not unique but we still can pretend as long we stand on the shoulders of

shadows of giants that were never there.

you can cleanse me

your melodies and harmonies erase me

Questa è una cartolina illustrata.

saluti da ovunque io sia

Sono stato manipolato e esaminato da uomini di seconda mano con in mano le mie scarpe piumino

vuoi che ti canti una canzone?

in quale chiave lo vuoi?

Ho il tono perfetto.

Vesti e abbelliscimi e assumi il tuo ruolo.

sezionami.

non mi deludi

puoi stendermi sul tuo tavolo e farmi tagliare con il tuo

bisturi.

scivolerò sul cemento solo per farlo bene.

Sono il tuo sciocco di tutti gli sciocchi.

intrappolati in errori grammaticali, siamo tutti in prigione

pentito.

i mostri fanno l'amore nel mio armadio con gli scheletri.

le porte spalancate.

queste parole sono registrate dai polmoni neri.

Non puoi abbracciare una foto o baciare una melodia, ma puoi comunque rivivere i ricordi

Sono racchiuso in trasparenze sbrindellate e scanalature consumate levigate dall'uso

da un ago che traccia le impressioni della direzione

puoi raccogliere il mio corpo a pezzi, rispolverarmi, ricordarti che ci ho provato

ricorda che ci abbiamo provato tutti

forse questa volta le parole avranno un senso.

è così difficile perdere i tuoi pensieri come i miei?

balsamo la mente con novacaine indolori e intorpidite.

Forse questa volta le note si adatteranno all'accordatura, io sono l'emulsione.

le lettere morte possono ancora parlare

non siamo unici ma possiamo ancora fingere fintanto che stiamo sulle spalle di

ombre di giganti che non c'erano mai.

puoi purificarmi

le tue melodie e le tue armonie mi cancellano