Flies - Wreck and Reference

A palpable fear exists love is a ghastly figure.

Between illuminated warmer bodies still untapped I am.

I file them into ranks.

I file myself alongside them,

turning another corner of an empty maze.

So what if as a child that I believed in freedom?

Hands through the wilting tree of grand escape.

Head first into a system just like all other systems.

It makes a reference to utility.

We serve like flies,

with our hands

with our hands out to the sky just to surrender.

I’ve got my null mask on,

their flesh and shiny things,

their wanton bubbles burst with envy for attention.

The world is sensed through glass,

capturing the frills of life.

Lepers in a colony of virgins.

Esiste una paura palpabile, l'amore è una figura orribile.

Tra corpi più caldi illuminati ancora non sfruttati lo sono.

Li registro in ranghi.

Mi registro accanto a loro,

svoltando un altro angolo di un labirinto vuoto.

E se da bambino credessi nella libertà?

Mani attraverso l'albero avvizzito della grande fuga.

Entra prima in un sistema proprio come tutti gli altri sistemi.

Fa riferimento all'utilità.

Serviamo come mosche,

con le nostre mani

con le nostre mani al cielo solo per arrendersi.

Ho la mia maschera nulla,

la loro carne e le cose lucenti,

le loro bolle sfrenate scoppiarono di invidia per l'attenzione.

Il mondo è percepito attraverso il vetro,

catturare i fronzoli della vita.

Lebbrosi in una colonia di vergini.