Les Grandes Marées - Yann Tiersen

Laissons?

a aux mar?

es de septembre et voyons apr?

s coup

Voyons ce qui reste

La trace des ann?

es fi?

res, les matins qui s'?tirent

Dans l’appartement clair la lumi?

re du dehors

La descente dans la foule, r?

veill?e de la ville

La t?

te haute, le regard souriant pour une fois

Le rire du buraliste devant nos mines radieuses

Le retour, l’escalier, la cuisine et la chambre

Puis l’envie de partir et les nuits, d?

tach?s

Les sabordages en r?

gle et l’haleine trop charg?

e

Puis la peur de savoir que l’on est responsable

De l’enlisement des lieux, ton visage un peu p?

le

Les journ?

es qui s’endorment et puis le manque d’essence

Pour oser d?

passer les trahisons d’hier

Laissons?

a aux mar?

es de septembre et voyons apr?

s coup

Voyons ce qui reste

Et voyons apr?

s coup

Voyons ce qu’il en reste

permettere?

un aux mar?

es di settembre e vediamo dopo?

s colpo

Vediamo cosa resta

La traccia dell'anna?

stai fi?

res, le mattine che si allungano

Nell'appartamento luminoso la luce?

torna fuori

La discesa nella folla, r?

orologio della città

La t?

sei in alto, sorridendo per una volta

La risata del tabaccaio alle nostre facce radiose

Il ritorno, le scale, la cucina e la camera da letto

Poi la voglia di partire e le notti, d?

macchiato

Gli affondamenti in r?

gle e respiro troppo pesanti?

e

Poi la paura di sapere di essere responsabile

Dal ristagno del luogo, la tua faccia un po p?

il

I giorni

es che si addormentano e poi la mancanza di benzina

Per osare

passare i tradimenti di ieri

permettere?

un aux mar?

es di settembre e vediamo dopo?

s colpo

Vediamo cosa resta

E vediamo dopo?

s colpo

Vediamo cosa resta