The Dust of Fallen Rome - Youth Code

House full of angled mirrors

Navigate as forms bend shift and change

Stretched thin, cracked glass reflection

Sent back from which you once remained

Unable to decipher

Traits and facets — fun-house antics

Paths and shadows lead way to stagnance

Not so fun now, constant imbalance

I’m found and lost

Distorted and shaped

In vision and action we can not escape

I’m crawling my way back to you, my love

From the depths of this bottomless pit

Enveloped by every obstacle

Seeking level ground that does not exist

Night shades have burned down before my very eyes

The carnival has passed and left

With every empty night in my heart and soul

I have contended with every last breath

Restless hand grenade

With a penchant for being used

Complicated, albeit atrophied

Bearing salt for endless wounds

I’m crawling my way back to you, my love

From the depths of this bottomless pit

Enveloped by every obstacle

Seeking level ground that does not exist

Night shades have burned down before my very eyes

The carnival has passed and left

With every empty night in my heart and soul

I have vontended with every last breath

Casa piena di specchi ad angolo

Naviga mentre i moduli si piegano e cambiano

Riflesso di vetro sottile e screpolato allungato

Rimandato da cui una volta sei rimasto

Impossibile decifrare

Tratti e sfaccettature: buffonate da divertimento

I percorsi e le ombre portano alla stagnazione

Non così divertente ora, squilibrio costante

Mi sono ritrovato e perso

Distorto e sagomato

Nella visione e nell'azione non possiamo scappare

Sto strisciando per tornare da te, amore mio

Dalle profondità di questo pozzo senza fondo

Avvolto da ogni ostacolo

Cerco un terreno pianeggiante che non esiste

Le ombre notturne sono bruciate davanti ai miei occhi

Il carnevale è passato e se n'è andato

Con ogni notte vuota nel mio cuore e nella mia anima

Ho lottato fino all'ultimo respiro

Granata a mano irrequieta

Con un debole per essere usato

Complicato, anche se atrofizzato

Portare il sale per ferite infinite

Sto strisciando per tornare da te, amore mio

Dalle profondità di questo pozzo senza fondo

Avvolto da ogni ostacolo

Cerco un terreno pianeggiante che non esiste

Le ombre notturne sono bruciate davanti ai miei occhi

Il carnevale è passato e se n'è andato

Con ogni notte vuota nel mio cuore e nella mia anima

Ho vocato fino all'ultimo respiro