El Fantasma Del Marino - Yusa, Decemer Bueno, Roberto Carcassés

(Para mi padre, navegando;

mi madre siempre esperando)

Será otro palpitar en mí

Y otra historia se encontrará

No sé si importará que el tiempo elija el destino

O si esas cosas que recuerde bastarán

Azules horizontes reinventando las horas

Que el agua como espejo multiplicará.

Una mujer siempre al fondo de sus ojos

Mirando al mar,

De nuevo…

Despertó en el mismo lugar

Sobre las olas

Sin saber por cuánto tiempo

Ni hacia dónde mirará su puerto

Le dibujaba besos que mojaban las hojas

Toda su ausencia, los silencios, tanta soledad

La misma bendición que navegaba en sus mares

Con la costumbre de besarla una vez más…

Anocheció con la esperanza en su sonrisa

La misma estrella que miraban desde lejos

De nuevo…

Nacen sirenas que serán testigos de su amanecer

Y los delirios que llegaban a sus pies

Como un beso tibio de sal

Desde el mar…

De nuevo, se va…

(Per mio padre, la navigazione;

mia madre aspetta sempre)

Sarà un altro battito di cuore in me

E si troverà un'altra storia

Non so se importerà che il tempo scelga il destino

O se bastano quelle cose che ricordo

Orizzonti blu che reinventano le ore

Quell'acqua come specchio si moltiplicherà.

Una donna sempre nel profondo dei suoi occhi

Guardando il mare,

Ancora…

svegliato nello stesso posto

Sulle onde

senza sapere per quanto tempo

Né dove guarderà il suo porto

Disegnavo baci che bagnavano le foglie

Tutta la sua assenza, i silenzi, tanta solitudine

La stessa benedizione che navigava sui suoi mari

Con l'usanza di baciarla ancora una volta...

Si addormentò con la speranza nel suo sorriso

La stessa stella che guardavano da lontano

Ancora…

Nascono sirene che assisteranno alla loro alba

E le delusioni che hanno raggiunto i loro piedi

Come un caldo bacio di sale

Dal mare…

Ancora una volta, va...