Transmission 1: I Saw the End - ZAO

I saw the end

In the beginning

A vision of a wheel spinning unbound

I saw the sky

Consuming itself

The air was vacant and absent of sound

Unbroken consciousness amends

Abide in smoldering inverted pyres

Whisper to us from futures past

Reveal to us our own true form

Within the minds darkness

There lies a doorway

A mirror that does not cast forth a reflection

Formed in a forge not made by man

It’s frame not cast by human hands

Those able to gaze beyond its surface

Trembling they’ll shatter and pass through

For we’re called, called, called to join the parade

The one in which we all must march as our true fears are displayed

It calls, calls, calls, calls from the void

It’s voice echoes from within the space where creation was destroyed

Ho visto la fine

All'inizio

Una visione di una ruota che gira senza limiti

Ho visto il cielo

Consumare se stesso

L'aria era vuota e assente di suono

La coscienza ininterrotta si modifica

Rimanere nelle pire rovesciate fumanti

Sussurraci dal passato del futuro

Rivela a noi la nostra vera forma

Dentro le menti l'oscurità

C'è una porta

Uno specchio che non proietta un riflesso

Formato in una fucina non fatta dall'uomo

È una cornice non fusa da mani umane

Quelli in grado di guardare oltre la sua superficie

Tremando si frantumeranno e passeranno

Perché siamo chiamati, chiamati, chiamati per unirci alla parata

Quello in cui tutti dobbiamo marciare mentre vengono mostrate le nostre vere paure

Chiama, chiama, chiama, chiama dal vuoto

La sua voce echeggia dall'interno dello spazio in cui la creazione è stata distrutta