All Corpses Are Bastards - Zombie Inc.

When loved Ones die, we bid Farewell

In Grief we cry to the Sound of Knell

To Bear this Loss is our Concern

But Feelings change, once they return

All Corpses are Bastards

With Blood their Skin is plastered

All Corpses are Bastards

No Laws, no Gods, no Masters

The Bond of Love is dead and gone

Replaced with Fury that the Grave has spawned

Familiar Faces yet so unknown

Better run for cover when you hear them moan

All Corpses are Bastards

With Blood their Skin is plastered

All Corpses are Bastards

No Laws, no Gods, no Masters

Hazy Eyes stare at you, but they don’t recognize

Who you are, so crack their Skulls with A wrecking Bar

Expect no Mercy, don’t hope for Grace

Solicit no Compassion, when they eat your Face

King and Beggar, Dame and Whore

They’re now Troopers in the Undead Corps

All Corpses are Bastards

With Blood their Skin is plastered

All Corpses are Bastards

No Laws, no Gods, no Masters

Quando i nostri cari muoiono, ci salutiamo

In Grief gridiamo al Suon of Knell

Sopportare questa perdita è una nostra preoccupazione

Ma i sentimenti cambiano, una volta che ritornano

Tutti i cadaveri sono bastardi

Con il Sangue la loro Pelle è intonacata

Tutti i cadaveri sono bastardi

Niente leggi, niente dei, niente padroni

Il legame dell'amore è morto e scomparso

Sostituito con Furia generata dalla Tomba

Volti familiari eppure così sconosciuti

Meglio correre ai ripari quando li senti gemere

Tutti i cadaveri sono bastardi

Con il Sangue la loro Pelle è intonacata

Tutti i cadaveri sono bastardi

Niente leggi, niente dei, niente padroni

Hazy Eyes ti fissa, ma non ti riconoscono

Chi sei, quindi rompi i loro teschi con una barra da demolizione

Non aspettarti pietà, non sperare nella grazia

Non sollecitare compassione, quando mangiano la tua faccia

Re e mendicante, dama e puttana

Ora sono soldati nel corpo dei morti viventi

Tutti i cadaveri sono bastardi

Con il Sangue la loro Pelle è intonacata

Tutti i cadaveri sono bastardi

Niente leggi, niente dei, niente padroni