Di seguito il testo della canzone Colloque sentimental (Transc. Ducros for Counter-Tenor, String Quartet and Piano) , artista - Philippe Jaroussky, Jerome Ducros, Quatuor Ébène con traduzione
Testo originale con traduzione
Philippe Jaroussky, Jerome Ducros, Quatuor Ébène
Dans le vieux parc solitaire et glacé,
Deux formes ont tout à l’heure passé.
Leurs yeux sont morts et leurs lèvres sont molles,
Et l’on entend à peine leurs paroles.
Dans le vieux parc solitaire et glacé,
Deux spectres ont évoqué le passé.
— Te souvient-il de notre extase ancienne
— Pourquoi voulez-vous donc qu’il m’en souvienne?
— Ton coeur bat-il toujours à mon seul nom?
— Toujours vois-tu mon âme en rêve?
— Non.
— Ah!
les beaux jours de bonheur indicible
Où nous joignions nos bouches!
— C'est possible.
— Qu'il était bleu, le ciel, et grand, l’espoir!
— L'espoir a fui, vaincu, vers le ciel noir.
Tels ils marchaient dans les avoines folles,
Et la nuit seule entendit leurs paroles.
Nel vecchio parco solitario e ghiacciato,
Sono appena passate due forme.
I loro occhi sono morti e le loro labbra sono morbide,
E sentiamo a malapena le loro parole.
Nel vecchio parco solitario e ghiacciato,
Due spettri evocavano il passato.
"Ricordi la nostra antica estasi
"Perché vuoi che si ricordi di me?"
"Il tuo cuore batte ancora solo per il mio nome?"
"Vedi ancora la mia anima nei sogni?"
- No.
"Ah!
i bei giorni di indicibile felicità
Dove abbiamo unito le nostre bocche!
- È possibile.
"Com'era azzurro il cielo, e com'era grande la speranza!"
"La speranza è fuggita, vinta, nel cielo nero.
Tali camminavano nell'avena selvatica,
E solo la notte ha ascoltato le loro parole.
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