Djinn - Uada

The Outer-Deamons, swarming all around, yet within us they’re found

Like blood and semen, the gifts of life and death, which mold and mend the flesh

Imprisoned angels, wings drip with the inks of night, captive in their fables

of light

The three triangles, the pyramids of space and time, allow our stars to align

Prophesied watchers, illustrating a new eons birth

Draw down the moon to the earth

The shadow stalkers, dominion of obsidian flame, with spell and sword we maim

The smokeless fire, guide me through the chaos beyond, drink deep the

night-wells of dawn

Let us transpire, in the kingdom of twilight truths

The tongue of tidings and muse

Hokhmah, grant me, so I may never wish again

Binah, enchant me, so I may never need again

My soul is burning south from the plains of Abraham

Ayin, grant me, so I may never wish again

Gli Outer-Deamons, brulicano tutt'intorno, eppure dentro di noi si trovano

Come il sangue e lo sperma, i doni della vita e della morte, che modellano e riparano la carne

Angeli imprigionati, le ali gocciolano con gli inchiostri della notte, prigionieri nelle loro favole

di luce

I tre triangoli, le piramidi dello spazio e del tempo, consentono alle nostre stelle di allinearsi

Osservatori profetizzati, che illustrano una nascita di nuovi eoni

Disegna la luna verso la terra

Gli inseguitori d'ombra, dominio della fiamma di ossidiana, con incantesimi e spada mutiliamo

Il fuoco senza fumo, guidami attraverso il caos al di là, bevilo in profondità

pozzi notturni dell'alba

Cerchiamo di traspirare, nel regno delle verità crepuscolari

La lingua delle novelle e la musa

Hokhmah, concedimi, quindi potrei non desiderare mai più

Binah, incantami, quindi potrei non averne mai più bisogno

La mia anima brucia a sud dalle pianure di Abramo

Ayin, concedimi, quindi potrei non desiderare mai più