Hoy Estoy Raro - El Cuarteto de Nos
С переводом

Hoy Estoy Raro - El Cuarteto de Nos

  • Альбом: Raro

  • Anno di rilascio: 2008
  • Lingua: spagnolo
  • Durata: 4:41

Di seguito il testo della canzone Hoy Estoy Raro , artista - El Cuarteto de Nos con traduzione

Testo " Hoy Estoy Raro "

Testo originale con traduzione

Hoy Estoy Raro

El Cuarteto de Nos

Оригинальный текст

Hoy estoy raro y no entiendo por qué

Si nada extraño me tuvo a maltraer

Hoy estoy raro y no sé lo que hacer

Será que hoy me puse a recordar

Los días de mi infancia cuando siempre estaba mal

Hijo único de la casualidad

Mi padre era hippie y mi madre era punk

Ah, capaz, fue por esa niñera

Que para que no llorara ponía en mi mamadera

Valium, y salió un día con sus amigos

Y volvió con esa manga de drogados

Y acelerados, en un rito satánico

Después de torturar a mi hamster cocinaron

Fue un infierno, me lo hicieron probar

Y no era tierno

Depende, ahí yo era un jopende

Y como dijo mi tío, que es un tipo que me entiende

El que no sufre, no aprende

Y me bajó el diente de una patada

Y me robó la plata que el ratón dejó bajo mi almohada

Todos se reían cuando arrastraba la erre

Mi abuela me pedía que si moría no la entierre

Y que subiera más

Quizás, quizás, quizás

Hoy estoy raro y no entiendo por qué

Si nada extraño me tuvo a maltraer

Hoy estoy raro y no sé lo que hacer

Sentarme a esperar que se me pase y chau

Y ta', capaz, fue que quedé marcado

Por ser hijo de padres divorciados

¡Qué tarado!, no lo había pensado

Pero si fuera así todos seríamos traumados

Y yo a media luz ponía un blues

Y mi abuela a Jesús le pedía que Gardel

No fuera de Toulouse

Yo pinchaba con su cruz los granos de pus

Por mi alergia al mousse

¡Achus!, será que fui a cenar

Con la novia de mi padre

Que me invitó pero me hizo lavar las cacerolas

Y al ver que mi hermana desfilaba medio en bolas

Me dijo «mirá, las modelos son todas trolas»

Y se enfurece

¡Justo ella!, que cuando toma se emputece

Y me tuve que rajar cuando después del cuarto vino

Me empezó a toquetear

Y se rió y le vino hipo

Y me contó como anticipo

Que va a dejar al viejo por el tipo

Que le pagó la lipo

Será por eso que estoy sensible

La vida es impredecible

Hoy estoy raro y no entiendo por qué

Si nada extraño me tuvo a maltraer

Hoy estoy raro y no sé lo que hacer

Sentarme a esperar que se me pase y chau

Capaz que no le hizo gracia

Al de la farmacia

Cuando dije que yo defiendo a muerte la eutanasia

Decía que si todos se morían se fundía

Y me tiró con un frasco de homeopatía

O en una de esas

Como decía el Peyote «estoy mal de la cabeza»

¡pero no!, si el doctor que me curó, me juró

Que la herida del frascazo en la nuca ya cicatrizó

Será ese copetín que tomé en el cafetín

Picando un salamín, escuchando a Led Zepellin

O fue esa moza con pinta de viciosa

Que de babosa echó en mi vaso alguna cosa

¡Qué pedazo de guaso

Si rompió el vaso

Cuando mi faso

Le quemó el brazo!

Y por mi torpeza

Dejó el barril gigante de cerveza mal cerrado

Y el bar quedó inundado

¡Qué acertado!

Pensar que yo me quise levantar a la nami

Hablando del tsunami

Y baldeando me dijo «¿Viste?

Volvé por donde viniste

El cielo no existe»

Hoy estoy raro y no entiendo por qué

Si nada extraño me tuvo a maltraer

Hoy estoy raro y no sé lo que hacer

Sentarme a esperar que se me pase y chau

Перевод песни

Oggi sono strano e non capisco perché

Se non c'era niente di strano mi doveva maltrattare

Oggi sono strano e non so cosa fare

Potrebbe essere che oggi ho cominciato a ricordare

I giorni della mia infanzia in cui sbagliavo sempre

Figlio unico del caso

Mio padre era un hippie e mia madre una punk

Ah, in grado, è stato per via di quella baby sitter

Che per non piangere ho messo nella mia bottiglia

Valium, e un giorno uscì con i suoi amici

Ed è tornato con quella manica di droga

E accelerato, in rito satanico

Dopo aver torturato il mio criceto, hanno cucinato

È stato un inferno, me l'hanno fatto provare

E non era carino

Dipende, lì ero un jopende

E come diceva mio zio, è un ragazzo che mi capisce

Chi non soffre, non impara

E mi ha rotto un dente con un calcio

E ha rubato i soldi che il topo ha lasciato sotto il mio cuscino

Tutti hanno riso quando ha trascinato la r

Mia nonna mi ha chiesto di non seppellirla se fosse morta

e che salga di più

Forse forse forse

Oggi sono strano e non capisco perché

Se non c'era niente di strano mi doveva maltrattare

Oggi sono strano e non so cosa fare

Siediti e aspetta che passi e arrivederci

E ta', capace, era che fossi segnato

Essere figlio di genitori divorziati

Che schifo!, non ci avevo pensato

Ma se fosse così saremmo tutti traumatizzati

E ho messo su un blues a penombra

E mia nonna chiese a Gesù quel Gardel

Non fuori Tolosa

Ho punto i brufoli di pus con la sua croce

A causa della mia allergia alla mousse

Achus!, potrebbe essere che sono andato a cena

Con la ragazza di mio padre

Chi mi ha invitato ma mi ha fatto lavare le pentole

E vedere che mia sorella sfilava mezza nuda

Mi ha detto "guarda, le modelle sono tutte troll"

e lui si arrabbia

Proprio lei!, che quando beve si empiesce

E ho dovuto cedere quando è arrivato il quarto

ha iniziato a toccarmi

E lui rise e singhiozzò

E me l'ha detto in anticipo

Chi lascerà il vecchio per il ragazzo

che ha pagato per la lipo

Forse è per questo che sono sensibile

La vita è imprevedibile

Oggi sono strano e non capisco perché

Se non c'era niente di strano mi doveva maltrattare

Oggi sono strano e non so cosa fare

Siediti e aspetta che passi e arrivederci

Forse non era divertito

In farmacia

Quando ho detto che difendo l'eutanasia a morte

Ha detto che se tutti fossero morti si sarebbe sciolto

E mi ha lanciato con un barattolo di omeopatia

O in uno di quelli

Come disse Peyote "Ho la testa male"

ma no!, se me lo ha giurato il medico che mi ha curato

Che la ferita del fracazo al collo sia già rimarginata

Sarà quel cocktail che ho bevuto in mensa

Tagliare un salame, ascoltare i Led Zeppelin

O era quella ragazza dall'aspetto malvagio

Quella pallottola ha lanciato qualcosa nel mio bicchiere

che pezzo di guaso

Se ha rotto il vetro

quando il mio faso

Si è bruciato il braccio!

E per la mia goffaggine

Ha lasciato il gigantesco barile di birra mal sigillato

E il bar è stato allagato

Che successo!

Pensare che volevo arrivare al nami

parlando dello tsunami

E lavandosi mi disse «Hai visto?

Sono tornato da dove sei venuto

Il paradiso non esiste"

Oggi sono strano e non capisco perché

Se non c'era niente di strano mi doveva maltrattare

Oggi sono strano e non so cosa fare

Siediti e aspetta che passi e arrivederci

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