Akrasia - Temptation 3 - Abigor

Ye the almighty, unto whom all hearts are open

All desires known, and from whom no secrets are hid

Cleanse the thoughts of our hearts

By the inspiration of thy flames

We worthily magnify thy thousand names all unified in thou

Abyssic lord, we call, plead and crave!

Send your legions

Come forth, angels of sin

One of the seven will come

And with the golden censer step up to the altar

Carrying incense and embers to be burnt before the throne

To bring our words to him

And from the hands of the winged sovereignty

Overcome with humbleeness facing such grandeur

I am blazing with awe and shine with the fires of him

I kneel down, brace posture and offer my gifts

I lay outstretched in five pointed symmetry

I purge the ground and close the gate

Call back your legions

Descend, angels of sin

Grant me command

Let me burn with strength

Sharpen my sense and my will

O onnipotente, al quale tutti i cuori sono aperti

Tutti i desideri conosciuti e dai quali non si nascondono segreti

Pulisci i pensieri dei nostri cuori

Dall'ispirazione delle tue fiamme

Ingrandiamo degnamente i tuoi mille nomi tutti uniti in te

Signore abissico, chiamiamo, imploriamo e bramiamo!

Manda le tue legioni

Venite avanti, angeli del peccato

Uno dei sette verrà

E con l'incensiere d'oro sali all'altare

Portando incenso e brace da bruciare davanti al trono

Per portargli le nostre parole

E dalle mani della sovranità alata

Sopraffatto dall'umiltà di fronte a tale grandezza

Sto risplendendo di soggezione e risplendo con i suoi fuochi

Mi inginocchio, sostengo la postura e offro i miei regali

Sono steso in una simmetria a cinque punte

Pulisco il terreno e chiudo il cancello

Richiama le tue legioni

Scendete, angeli del peccato

Concedimi comando

Fammi bruciare con forza

Affina il mio senso e la mia volontà