Silbando - Adriana Varela

Una calle en Barracas al Sud

Una noche de verano

Cuando el cielo es más azul

Y más dulzón el canto del barco italiano…

Con su luz mortecina, un farol

En la sombra parpadea

Y en un zaguán

Está un galán

Hablando con su amor…

Y, desde el fondo del Dock

Gimiendo en lánguido lamento

El eco trae el acento

De un monótono acordeón

Y cruza el cielo el aullido

De algún perro vagabundo

Y un reo meditabundo

Va silbando una canción…

Una calle… Un farol… Ella y él…

Y, llegando sigilosa

La sombra del hombre aquel

A quien lo traicionó una vez la ingrata moza…

Un quejido y un grito mortal

Y, brillando entre la sombra

El relumbrón

Con que un facón

Da su tajo fatal…

Una strada di Barracas al Sud

Una notte d'estate

Quando il cielo è più blu

E più dolce il canto della nave italiana...

Con la sua luce fioca, una lanterna

Nell'ombra tremola

E in un corridoio

È un pezzo

Parlando con il tuo amore...

E, dal fondo del Dock

Gemendo in languido lamento

L'eco porta l'accento

Di una fisarmonica monotona

E l'ululato attraversa il cielo

Di qualche cane randagio

E un prigioniero meditativo

Sta fischiettando una canzone...

Una strada... Un lampione... Lei e lui...

E, in arrivo di soppiatto

L'ombra di quell'uomo

Che una volta fu tradito dalla ragazza ingrata...

Un gemito e un urlo mortale

E, brillando nell'ombra

lo sfarzo

con che facón

Dà il suo taglio fatale...