Di seguito il testo della canzone Revolte, Revoluzzer, Fernbedienung , artista - Alarmsignal con traduzione
Testo originale con traduzione
Alarmsignal
Verdammte Scheiße, was sind wir faul geworden,
sitzen vor dem Fernseher und scheißen nur noch klug.
Revolte, Revoluzzer, Fernbedienung,
welches Wort ist falsch, welches riecht nach Selbstbetrug.
Oh nein, die Messe ist noch lange nicht gelesen
und der kleine Drops, er ist noch lange nicht gelutscht.
Noch immer brennt ein Feuer tief in unseren Herzen,
wir sind nur wieder mal auf unserer Trägheit ausgerutscht.
Sind wir viele oder wenige, scheißegal,
wir sind bereit, wir sind bereit, wir sind bereit.
Sprengen die Ketten unserer Träume, das Ziel direkt vor Augen
und das Ziel, es heißt Freiheit, es heißt Freiheit.
Doch Licherketten bringen uns bestimmt nicht weiter,
vielleicht ja die Rezepte mit Heizöl und Benzin.
Wir brauchen Streik, Bambule, Rambazamba,
Entschlossenheit, Zusammenhalt, klar positionieren.
Solidarität ist schließlich eine Waffe
und Aufstand, jetzt mal Klartext, ist ein gutes Argument.
Solang soziale Ungerechtigkeiten herrschen,
solang sind Schutt und Asche hier das neue Fundament und es brennt.
Sind wir viele oder wenige, scheißegal,
wir sind bereit, wir sind bereit, wir sind bereit.
Sprengen die Ketten unserer Träume, das Ziel direkt vor Augen
und das Ziel, es heißt Freiheit, es heißt Freiheit.
Dannazione, quanto siamo diventati pigri
sedersi davanti alla TV e solo merda intelligente.
rivolta, rivoluzionari, telecomando,
quale parola è falsa, che sa di autoinganno.
Oh no, la fiera è tutt'altro che finita
e piccole Gocce, è ben lungi dall'essere risucchiato.
Un fuoco brucia ancora nel profondo dei nostri cuori,
siamo appena scivolati di nuovo sulla nostra inerzia.
Siamo tanti o pochi, non importa
siamo pronti, siamo pronti, siamo pronti.
Spezza le catene dei nostri sogni, l'obiettivo proprio davanti ai nostri occhi
e l'obiettivo, si chiama libertà, si chiama libertà.
Ma le lucine non ci porteranno da nessuna parte,
magari le ricette con olio da riscaldamento e benzina.
Abbiamo bisogno di sciopero, bambule, rambazamba,
Determinazione, coesione, posizionamento chiaro.
Dopotutto, la solidarietà è un'arma
e rivolta, diciamolo chiaramente, è un buon argomento.
Finché prevarrà l'ingiustizia sociale,
fintanto che macerie e cenere sono le nuove fondamenta e brucia.
Siamo tanti o pochi, non importa
siamo pronti, siamo pronti, siamo pronti.
Spezza le catene dei nostri sogni, l'obiettivo proprio davanti ai nostri occhi
e l'obiettivo, si chiama libertà, si chiama libertà.
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