El farol de una calle cualquiera - Alberto Cortez

El farol de una calle cualquiera,

de una ciudad cualquiera,

ve tanta gente pasar…

unos mascando su odio…

otros amando, detrás…

unos que son poderosos

y otros que son, nada más.

El farol de una calle cualquiera,

de una ciudad cualquiera,

ve tanta gente pasar…

unos que ríen a voces,

otros que ríen, nomás…

unos que aprietan el alma,

para no echarse a llorar.

Al farol de una calle cualquiera,

de una ciudad cualquiera,

le quisiera preguntar:

«„¿Por qué los hombres, aveces,

sin detenerse a dudar,

le tiran piedras y apagan

su corazón de metal?“».

El farol de una calle cualquiera,

de una ciudad cualquiera,

me podría contestar

que: «„En todas partes hay hombres

que pretenden apagar

la luz que más les alumbra

en su oscuro caminar“».

Yo también le he tirado mi piedra

al farol de una calle cualquiera.

Muchos son los culpables y a veces,

pocos son los que sienten vergüenza.

El farol de una calle cualquiera,

de una ciudad cualquiera,

ve tanta gente pasar,

unas que venden amores…

otros que van a comprar…

las unas, llevan colores

y los otros, soledad.

El farol de una calle cualquiera,

de una ciudad cualquiera,

ve tanta gente pasar…

algún borracho cantando…

nada más que por cantar…

y otro borracho que tiene

muchas cosas que olvidar.

Yo también le he cantado mi copla

al farol de una calle cualquiera.

Yo también me perdí en una copa,

por tratar de quemar una pena.

El farol de una calle cualquiera,

de una ciudad cualquiera,

ve tantas cosas pasar…

Cosas que son de la gente,

gentes que son, nada más…

Unos llegan y se quedan

y otros llegan y se van.

La lanterna di ogni strada,

da qualsiasi città,

vedere passare tanta gente...

alcuni masticando il loro odio...

altri che amano, dietro…

quelli che sono potenti

e altri che lo sono, niente di più.

La lanterna di ogni strada,

da qualsiasi città,

vedere passare tanta gente...

alcuni che ridono ad alta voce,

altri che ridono, solo...

alcuni che stringono l'anima,

per non piangere.

Al lampione di ogni strada,

da qualsiasi città,

Vorrei chiederti:

«„Perché gli uomini, a volte,

senza smettere di dubitare,

lanciano pietre e si spengono

il suo cuore di metallo?

La lanterna di ogni strada,

da qualsiasi città,

potresti rispondermi

che: "Ovunque ci sono uomini

che intendono spegnere

la luce che li illumina di più

nel suo cammino oscuro"».

Ho anche lanciato la mia pietra

al lampione di ogni strada.

Molti sono da biasimare e, a volte,

Pochi sono quelli che si vergognano.

La lanterna di ogni strada,

da qualsiasi città,

vedere tanta gente passare,

alcuni che vendono amore...

altri che compreranno...

alcuni hanno colori

e gli altri, la solitudine.

La lanterna di ogni strada,

da qualsiasi città,

vedere passare tanta gente...

qualche ubriaco che canta...

altro che cantare...

e un altro ubriaco che ha

molte cose da dimenticare

Ho anche cantato la mia copla

al lampione di ogni strada.

Anch'io mi sono perso in un drink,

per aver tentato di bruciare una penalità.

La lanterna di ogni strada,

da qualsiasi città,

vedi succedere tante cose...

Cose che sono della gente,

persone che sono, niente di più...

Alcuni vengono e restano

e altri vanno e vengono.