No te juntes con ellos - Alberto Cortez

No te juntes con ellos, que se ensucian la boca

Con el grito del fútbol y la gran palabrota

No te juntes con ellos, que se lavan las manos

En el cielo chiquito que reflejan los charcos

No te juntes con ellos, porque pueden romperte

Sus envidias ocultas tus valiosos juguetes

No te juntes con ellos, porque son unos vagos

Que no van a la escuela, que no tienen trabajo

Excelente consejo que ha escuchado mi infancia

Por no haberlo seguido, capture la esperanza

Me junté con los niños que me estaban prohibidos

Y aprendí que si es alto… no peligra tu nido

No te juntes con ellos, que no tienen dinero

Y aprovechan el tuyo para hinchar el carguero

No te juntes con ellos, vagabundos y artistas

Con morales dudosas de filosas aristas

No te juntes con ellos, porque son peligrosos

Porque están en la mina del fusil de los oídos

No te juntes con ellos, porque no han entendido

Que un canario de jaula canta igual… y tranquilo

Excelente consejo que he escuchado de grande

Por no haberlo seguido, desperté mis verdades

Me junté con prohibidos, con tachados y ocultos

Y aprendí que ser limpio… no es igual que ser pulcro

No te juntes con ellos, excelente consejo

Que hoy repito a mi modo: no te juntes con ellos

No te juntes con ellos, cuando huelen a orgullo

Cuando pagan con miedo su alimento seguro

No te juntes con ellos, cuando el brillo es el oro

Y las huecas palabras se repiten a coro

No te juntes con ellos, cuando tienen trabajos

Que les miden la altura del ombligo hacia abajo

No te juntes con ellos, porque fueron los mismos

Que me dieron consejos y de haberlos seguido

No tendría tristeza, ni dolor, ni fatiga

Ni un amor, ni un amigo, ni un recuerdo… ni nada

Non stare con loro, si sporcano la bocca

Con il grido del calcio e la grande maledizione

Non uscire con loro, si lavano le mani

Nel piccolo cielo che le pozzanghere riflettono

Non uscire con loro, perché possono distruggerti

La tua invidia nascosta per i tuoi preziosi giocattoli

Non uscire con loro, perché sono pigri

Non vanno a scuola, non hanno un lavoro

Ottimo consiglio che la mia infanzia ha sentito

Per non averlo seguito, ho catturato la speranza

Mi unii ai bambini che mi erano proibiti

E ho imparato che se è alto... il tuo nido non è in pericolo

Non uscire con loro, non hanno soldi

E approfittano del tuo per gonfiare il mercantile

Non uscire con loro, barboni e artisti

Con dubbia morale con spigoli vivi

Non uscire con loro, perché sono pericolosi

Perché sono nella miniera del fucile delle orecchie

Non associarti con loro, perché non hanno compreso

Che un canarino in gabbia canti lo stesso... e con calma

Ottimi consigli che ho sentito da grandi

Per non averlo seguito, ho risvegliato le mie verità

Mi sono unito a proibito, barrato e nascosto

E ho imparato che essere puliti... non è la stessa cosa che essere ordinati

Non uscire con loro, ottimo consiglio

Che oggi ripeto a modo mio: non frequentateli

Non uscire con loro, quando puzzano di orgoglio

Quando pagano per il loro cibo sicuro con la paura

Non uscire con loro, quando il glitter è oro

E le parole vuote si ripetono in coro

Non uscire con loro, quando hanno un lavoro

Che misurano l'altezza dell'ombelico verso il basso

Non uscire con loro, perché erano uguali

Che mi hanno dato consigli e averli seguiti

Non avrei tristezza, dolore, fatica

Non un amore, non un amico, non un ricordo... niente