Yo Quiero Ser Bombero - Alberto Cortez

El padre asegura, será un ingeniero

La madre pretende que sea doctor

Las tías quisieran que fuera banquero

Un hombre de mundo, un gran seductor

La abuela sugiere que aprenda un oficio

Para que la vida se pueda ganar

En tanto el abuelo augura que el niño

Se pondrá las botas, será militar

Desde su galaxia el niño ya sabe

Que cuando sea grande tendrá que ceder

Pero, mientras tanto, él tiene la llave

Del eterno sueño de ser o no ser

Bombero, bombero, yo quiero ser bombero

Bombero, bombero, porque es mi voluntad

Bombero, bombero, yo quiero ser bombero

Que nadie se meta con mi identidad

El niño es un joven que acepta el legado

Ya le abre sus puertas la universidad

Al cabo de un tiempo es un gran abogado

Y al cabo de un otro, también es papá

El hijo conjuga futuro y pasado

En las opiniones de lo que será

Los padres y abuelos ya lo han programado

Y rueda la rueda y siempre es igual

Desde su galaxia el niño ya sabe

Que cuando sea grande tendrá que aprender

A ser como todos y a tirar la llave

Del eterno sueño de ser o no ser.

Bombero, bombero, yo quiero ser bombero

Bombero, bombero, porque es mi voluntad

Bombero, bombero, yo quiero ser bombero

Que nadie se meta con mi identidad

Al fin de los tiempos, el niño es un viejo

Sentado a la sombra de su realidad

Y desde la infancia, como en un espejo

Desfilan las cosas que ya no serán

La casa paterna, juguetes y amigos

Y aquel despilfarro de la libertad

Se van poco a poco quedando dormidos

En los largos brazos de la soledad

El viejo se apaga y vuelve a su mente

El niño soñando, con ser o no ser

Cerrando los ojos se va lentamente

Cantando bajito por última vez:

Bombero, bombero, yo quiero ser bombero

Bombero, bombero, porque es mi voluntad

Bombero, bombero, yo quiero ser bombero

Que nadie se meta con mi identidad

Il padre assicura che sarà un ingegnere

La madre finge che sia un medico

Le zie vogliono che diventi un banchiere

Un uomo di mondo, un grande seduttore

La nonna gli propone di imparare un mestiere

In modo che la vita possa essere vinta

Mentre il nonno prevede che il bambino

Si metterà gli stivali, sarà militare

Dalla sua galassia il bambino lo sa già

Che da grande dovrà arrendersi

Ma intanto ha la chiave

Dell'eterno sogno di essere o non essere

Pompiere, pompiere, voglio essere un pompiere

Pompiere, pompiere, perché è la mia volontà

Pompiere, pompiere, voglio essere un pompiere

Nessuno interferisca con la mia identità

Il bambino è un giovane che accetta l'eredità

L'università ti apre le porte

Dopo un po' è un grande avvocato

E dopo l'altro, è anche papà

Il figlio coniuga futuro e passato

Nelle opinioni di ciò che sarà

Genitori e nonni l'hanno già programmato

E la ruota gira ed è sempre la stessa

Dalla sua galassia il bambino lo sa già

Che da grande dovrà imparare

Essere come tutti e buttare via la chiave

Dell'eterno sogno di essere o non essere.

Pompiere, pompiere, voglio essere un pompiere

Pompiere, pompiere, perché è la mia volontà

Pompiere, pompiere, voglio essere un pompiere

Nessuno interferisca con la mia identità

Alla fine dei tempi, il bambino è un vecchio

Seduto all'ombra della tua realtà

E fin dall'infanzia, come in uno specchio

Sfilano le cose che non saranno più

La casa del padre, i giocattoli e gli amici

E quello spreco di libertà

A poco a poco si addormentano

Nelle lunghe braccia della solitudine

Il vecchio esce e torna alla sua mente

Il bambino che sogna, essere o non essere

Chiudendo gli occhi se ne va lentamente

Cantando dolcemente per l'ultima volta:

Pompiere, pompiere, voglio essere un pompiere

Pompiere, pompiere, perché è la mia volontà

Pompiere, pompiere, voglio essere un pompiere

Nessuno interferisca con la mia identità