Arriba - Artes

Poder para el pueblo

Suena así, mira

La política no sale más a cuentas

Y ya no hablo de derechas ni de izquierdas

Es hora de olvidar que no se puede

Es tiempo de poder para el pueblo y demostrar que somos fuertes

Canto al que madruga y le despierto

Duermo al que curra de noche y siente cada día que está muerto

Levanto al parado y le animo a que nunca se rinda

Podemos y queremos que el sistema no nos hunda

Y vamos de la mano el español y el inmigrante

Buscamos la suerte de un país que se levante

Curar nuestras heridas es humano

Hermano con hermano

Seguro que al desastre ganamos, sí

Saco al borracho del bar, al joven de ese drama

Porque nuestra educación tiene gran culpa en la trama

Lo malo del presente es que es futuro al instante

Pero el futuro con tus sueños siempre puede llegarte

¡Vamos, arriba!

Que de rodillas no avanzas

El empresario siempre llena su panza

Gritar revolución aunque sea para ti mismo

Quizás ese pequeño cambio te hace ver distinto

¡Vamos, arriba!

Que de rodillas no avanzas

Que si hay mañana siempre queda esperanza

Gritar revolución aunque sea para ti mismo

Luchar desde ahí adentro puede hacer tu mundo

En el país de la siesta y la tele, algo va mal

Se nos olvidó que luchar es un futuro a labrar

Y cuanto más grande nos pongan la piedra, más fuerza haremos

España, campeona del mundo con más parados

Jodiendo al pensionista te haces mudo, sordo y ciego

Porque ellos saben y los demás no sabemos

Lo que España sufrió y de lo que puede ser capaz junto a su gente

Pelear y luchar con uñas y dientes

Si al joven le ignoras y si todo es más caro buscas atajo

Dinero negro por pobres trabajos

Muchos que disfrutan el subsidio lo exprimen

Las obras ya no tienen obreros y ya no hay pymes

Pero creo que podemos levantarlo

Creo en ese cielo y ese sol que nos obliga a sudarlo

Empuja de tu lado, que yo me ocupo del mío

Que con barca y sin remos pero cruzamos este río

¡Vamos, arriba!

Que de rodillas no avanzas

El empresario siempre llena su panza

Gritar revolución aunque sea para ti mismo

Quizás ese pequeño cambio te hace ver distinto

¡Vamos, arriba!

Que de rodillas no avanzas

Que si hay mañana siempre queda esperanza

Gritar revolución aunque sea para ti mismo

Luchar desde ahí adentro puede hacer tu mundo

(Puede hacer tu mundo)

(Puede hacer tu mundo)

(Puede hacer tu mundo)

potere al popolo

Sembra così, guarda

La politica non paga più

E non parlo più di destra o di sinistra

È tempo di dimenticare che non puoi

È tempo di potere per le persone e dimostrare che siamo forti

Canto al mattiniero e lo sveglio

Dormo quello che lavora di notte e si sente ogni giorno morto

Sollevo i disoccupati e li incoraggio a non arrendersi mai

Possiamo e vogliamo che il sistema non ci affondi

E andiamo di pari passo con lo spagnolo e l'immigrato

Cerchiamo il destino di un paese che risorge

Guarire le nostre ferite è umano

fratello con fratello

Di sicuro vinciamo il disastro, sì

Prendo l'ubriaco del bar, il giovane di quel dramma

Perché la nostra educazione è da biasimare nella trama

La cosa brutta del presente è che è immediatamente futuro

Ma il futuro con i tuoi sogni può sempre venire da te

Andiamo su!

Che in ginocchio non avanzi

L'uomo d'affari si riempie sempre la pancia

Grida rivoluzione anche a te stesso

Forse quel piccolo cambiamento ti fa sembrare diverso

Andiamo su!

Che in ginocchio non avanzi

Che se c'è domani c'è sempre speranza

Grida rivoluzione anche a te stesso

Combattere da lì dentro può creare il tuo mondo

Nel paese delle sieste e della TV, qualcosa non va

Abbiamo dimenticato che combattere è un futuro da costruire

E più grande mettono la pietra, più forza faremo

Spagna campione del mondo con più disoccupati

Scopando il pensionato ti rendi muto, sordo e cieco

Perché loro lo sanno e il resto di noi non lo sa

Ciò che la Spagna ha sofferto e ciò di cui potrebbe essere capace insieme al suo popolo

Combatti e combatti con le unghie e con i denti

Se ignori il giovane e se tutto è più costoso, cerchi una scorciatoia

Soldi neri per lavori poveri

Molti che godono del sussidio lo spremono

Le opere non hanno più lavoratori e non ci sono più PMI

Ma penso che possiamo rialzarci

Credo in quel cielo e quel sole che ci costringe a sudarlo

Spingi dalla tua parte, io mi prenderò cura della mia

Che con una barca e senza remi ma attraversiamo questo fiume

Andiamo su!

Che in ginocchio non avanzi

L'uomo d'affari si riempie sempre la pancia

Grida rivoluzione anche a te stesso

Forse quel piccolo cambiamento ti fa sembrare diverso

Andiamo su!

Che in ginocchio non avanzi

Che se c'è domani c'è sempre speranza

Grida rivoluzione anche a te stesso

Combattere da lì dentro può creare il tuo mondo

(può creare il tuo mondo)

(può creare il tuo mondo)

(può creare il tuo mondo)