Panta Rei / Gather in Me No More - Atrox

The autumn sun is restrained to wither

As the winter assumes with its pale pride

The last of life is smothered

Only the remembrance of a season’s departure is left behind

As a ghastly hand sweeps the landscape

The eternal conquering of seasons

And deprivement of beauty and life

The sun is restrained to wither

Only to perish into the twilight of seasons

An eternal eclipse between phases of conquering

(Gather In Me No More)

This penetrating pain arousing from its sleep

This pallid flesh hiding in shades

These hollow orbits watering the ground

Frantic ghouls lurking in my shadow

Reptiles crawling under my skin

Temptations

Swansong from the tarn

Cold caresses of a quivering shroud

The phasma cradling me in its arms

Its wormwood tongue rasping my face

Flee from me, spirits of ferocity

And open the gates of this limbo

Come to me, bringer of joy

And disembody my pain

Hinder the inflow of figments

Let them gather in me no more

Stop the bleeding

Heal my wounds

Melt the frost in my veins

Dissolve the sickened — red haze round me

And stop the toll of the knell

Il sole autunnale è trattenuto ad appassire

Come l'inverno assume con il suo pallido orgoglio

L'ultimo della vita è soffocato

Rimane solo il ricordo della partenza di una stagione

Mentre una mano orribile spazza il paesaggio

L'eterna conquista delle stagioni

E privazione della bellezza e della vita

Il sole è trattenuto ad appassire

Solo per morire nel crepuscolo delle stagioni

Un'eclissi eterna tra fasi di conquista

(Non ti radunare più in me)

Questo dolore penetrante che suscita dal suo sonno

Questa carne pallida che si nasconde nell'ombra

Queste orbite cave annaffiano il terreno

Demoni frenetici in agguato nella mia ombra

Rettili che strisciano sotto la mia pelle

Tentazioni

Il canto del cigno dal laghetto

Fredde carezze di un sudario tremante

Il phasma che mi culla tra le sue braccia

La sua lingua di assenzio mi graffia la faccia

Fuggite da me, spiriti della ferocia

E apri i cancelli di questo limbo

Vieni da me, portatore di gioia

E disincarnare il mio dolore

Ostacolare l'afflusso di finzioni

Che non si raccolgano più in me

Ferma l'emorragia

Guarisci le mie ferite

Sciogli il gelo nelle mie vene

Sciogli gli ammalati: una foschia rossa intorno a me

E ferma il pedaggio della campana