Sous mon lit - Axiom

A la naissance, il braillait déjà trop

Comme né avec des dents, il avait déjà les crocs

Trop maigre, il avait toujours faim

Affamé de vie, d’sourires, d’amour, affamé sans fin

Peu après, il courait partout avec son ballon

Les cheveux mi-longs, le sourire qui en dit long

Sur le bonheur d’voir la fierté dans l’regard d’son père

Quand il regarde son fils courir sur l’gazon vert

Quand t’es tchio y a rien qui compte d’autre que tes parents

Pas d’mal, pas d’bien, rien n’est triste, tout est marrant

Vint l’jour d’l’entrée à l'école

Première blessure, première séparation de ses idoles

Premier bisou près du platane

Premières bagarres à coups d’tatanes…

Et on s’mesure au monde ainsi

Car c’est ainsi qu’on grandit, et il dit

Sous mon lit, y a des monstres

Dans mon lit, y a des monstres

Sous mon lit, y a des monstres

Sous mon lit…

Bientôt le CP en classe B

Par cœur les 26 lettres de l’alphabet

Une fleur est née sur le fumier

D’un ghetto français au froid minier

Mais il court partout comme s’il savait dorénavant

Qu’ici la vie ne dure qu’un temps

1er, 2ème, 3ème de la classe

Faut s’battre, la compétition ne laisse pas d’place

Déjà des angoisses au bide

Des allers-retours à l’hôpital dans des chambres toutes vides

Et du haut d’une grande pièce

Une larme coule sur la joue de chaque sieste

Le petit, pour sortir de l’hosto

Le petit fait semblant d'être costaud

Et deux gamins luttent en un pour reconstruire le mal et le bien

L’imaginaire devient son seul moyen

Sous mon lit, y a des monstres

Dans mon lit, y a des monstres

Sous mon lit, y a des monstres

Sous mon lit…

Dehors tous disent qu’il est jovial

Mais dedans la souffrance le ronge, il a mal

Des troubles troublent son adolescence

Croissance tardive, l’adulte n’a pas d’sens

Découverte tardive de l’amour

Mais ne rien dire de soi, se taire comme toujours

Se cacher car la honte nait

A comprendre les choses, autrefois dans l’ignorance il se contenait

Combien de fois, sa main contre lui

A force de se retenir veut lui retirer la vie

Le monde en devient opprimant

Pour un gamin prisonnier dans le corps d’un grand

La vie est belle, mais les gens sont sourds

Ecoutent ceux qui viennent de loin mais pas les voisins d’leur cour

Et le soir, il songe à sa petite île loin de tous les stremon

Surtout celui qui s’appelle Tonton!

Sous mon lit, y a des monstres

Dans mon lit, y a des monstres

Sous mon lit, y a des monstres

Sous mon lit…

Quando è nato, stava già piangendo troppo

Come nato con i denti, aveva già le zanne

Troppo magro, aveva sempre fame

Affamata di vita, di sorrisi, di amore, infinitamente affamata

Poco dopo, stava correndo con la sua palla

I capelli lunghi fino alle spalle, il sorriso che dice tutto

Sulla gioia di vedere l'orgoglio negli occhi di suo padre

Quando vede suo figlio correre sul prato verde

Quando sei piccolo, niente conta se non i tuoi genitori

Nessun male, nessun bene, niente è triste, tutto è divertente

Venne il giorno dell'ingresso a scuola

Primo infortunio, prima separazione dai suoi idoli

Primo bacio dal platano

Primi combattimenti con tatanes...

E siamo all'altezza del mondo in questo modo

Perché è così che cresci, e ha detto

Sotto il mio letto ci sono dei mostri

Nel mio letto ci sono dei mostri

Sotto il mio letto ci sono dei mostri

Sotto il mio letto…

Presto il CP in classe B

A memoria le 26 lettere dell'alfabeto

Sul letame nasce un fiore

Da un ghetto francese al freddo minerario

Ma corre in giro come sa ora

Che qui la vita dura poco

1°, 2°, 3° di classe

Devi combattere, la concorrenza non lascia spazio

Già ansie allo stomaco

Andata e ritorno in ospedale in stanze vuote

E dall'alto di una grande stanza

Una lacrima scorre lungo la tua guancia ad ogni pisolino

Il ragazzo, per uscire dall'ospedale

Il piccolo finge di essere duro

E due ragazzini combattono in uno per ricostruire il buono e il cattivo

L'immaginazione diventa il suo unico mezzo

Sotto il mio letto ci sono dei mostri

Nel mio letto ci sono dei mostri

Sotto il mio letto ci sono dei mostri

Sotto il mio letto…

Fuori tutti dicono che è gioviale

Ma dentro il dolore lo rode, fa male

I disturbi disturbano la sua adolescenza

Crescita tardiva, l'adulto non ha significato

Scoperta tardiva dell'amore

Ma non dire nulla di te stesso, taci come sempre

Nascondersi perché nasce la vergogna

Per capire le cose, una volta nell'ignoranza si conteneva

Quante volte la sua mano contro di lui

A forza di trattenersi vuole togliersi la vita

Il mondo diventa oppressivo

Per un bambino intrappolato nel corpo di un adulto

La vita è bella, ma le persone sono sorde

Ascolta chi viene da lontano ma non i vicini del loro cortile

E la sera sogna la sua piccola isola lontana da tutto lo stremon

Soprattutto quello chiamato Tonton!

Sotto il mio letto ci sono dei mostri

Nel mio letto ci sono dei mostri

Sotto il mio letto ci sono dei mostri

Sotto il mio letto…