Baihuno - Belchior

Já que o tempo fez-te a graça de visitares o Norte

Leva notícias de mim

Diz àqueles da província que já me viste a perigo

Na cidade grande enfim

Conta aos amigos doutores

Que abandonei a escola pra cantar em cabaré

Baiões, bárbaros, baihunos, com a mesma dura ternura

Que aprendi na estrada e em Che

Ah!

metrópole violenta que extermina os miseráveis

Negros párias, teus mninos!

Mais uma estação no inferno, Babilônia, Dante terno!

Há Minas?

Outros destinos?

Conta àquela namorada que vai ser sempre o meu céu

Mesmo se eu virar estrela

Que aquelas botas de couro combinam com o meu cabelo

Já tão grande quanto o dela

E, no que toca à, família, dá-lhe um abraço apertado

Que a todos possa abarcar

Fora-da-lei, procurado me convém família unida

Contra quem me rebelar

Cai o Muro de Berlim — cai sobre ti, sobre mim

Nova ordem mundial

Camisa-de-força-de-Vênus

Ah!

Quem compraria, ao menos, o velho gozo animal?

Já que o tempo fez-te a graça de visitares o Norte

Leva noticias de mim

O cara caiu na vida, vendo seu mundo tão certo

Assim tão perto do fim

Dá flores ao comandante

Que um dia me dispensou do serviço militar

Ah!

Quem precisa de heróis: feras que matam na guerra

E choram de volta ao lar

Gênios-do-mal tropicais, poderosos bestiais

Vergonha da Mãe Gentil

Fosse eu um Chico, Gil, um Caetano

E cantaria, todo ufano: «Os Anais Da Guerra Civil»

Ao pastor de minha igreja reza que essa ovelha negra

Jamais vai ficar branquinha

Não vendi a alma ao diabo

O diabo viu mau negócio nisso de comprar a minha

Se meu pai, se minha mãe se perguntarem, sem jeito

Onde foi que a gente errou?

Elogiando a loucura, e pondo-me entre os sonhadores

Diz que o show já começou

Trogloditas, traficantes, neonazistas, farsantes

Barbárie, devastação

O rinoceronte é mais decente do que essa gente demente

Do ocidente tão cristão

Dal momento che il tempo ti ha dato la grazia di visitare il Nord

Prendi notizie da me

Dì a quelli della provincia che mi hai visto in pericolo

Comunque nella grande città

Dillo ai tuoi amici dottori

Che ho abbandonato la scuola per cantare in cabaret

Baiões, barbari, baihuno, con la stessa aspra tenerezza

Quello che ho imparato per strada e nel Che

Oh!

metropoli violenta che stermina i miseri

Neri emarginati, i tuoi piccoli!

Ancora una stagione all'inferno, Babilonia, Dante tenero!

Ci sono miniere?

Altre destinazioni?

Dì a quella ragazza che sarà sempre il mio paradiso

Anche se divento una star

Che quegli stivali di pelle si abbinino ai miei capelli

Già grande come lei

E, quando si tratta della famiglia, abbracciali forte

Che tutti possono abbracciare

Fuorilegge, ricercato mi si addice insieme alla famiglia

Contro chi ribellarsi

Il muro di Berlino cade, cade su di te, su di me

Nuovo ordine mondiale

La camicia di forza di Venere

Oh!

Chi comprerebbe almeno il vecchio godimento animale?

Dal momento che il tempo ti ha dato la grazia di visitare il Nord

Prendi notizie da me

Il ragazzo è entrato nella vita, vedendo il suo mondo così bene

Così vicino alla fine

Dà fiori al comandante

Quel un giorno mi licenziò dal servizio militare

Oh!

Chi ha bisogno di eroi: bestie che uccidono in guerra

E piangono a casa

Geni del male tropicale, potenti bestiali

Vergogna della Madre Gentile

Se fossi un Chico, Gil, un Caetano

E canterei, tutto orgoglioso: «Gli Annali della Guerra Civile»

Al pastore della mia chiesa prega che questa pecora nera

non sarà mai bianco

Non ho venduto la mia anima al diavolo

Il diavolo ha visto un cattivo affare in questo acquisto del mio

Se mio padre, se mia madre si chiedesse, goffamente

Dove abbiamo sbagliato?

Lodando la follia, e mettendomi tra i sognatori

Dice che lo spettacolo è già iniziato

Trogloditi, spacciatori, neonazisti, falsari

barbarie, devastazione

Il rinoceronte è più decente di questi pazzi

Dall'ovest così cristiano