Forgive Me Father - Benighted, Trevor Strnad

The weight of my miscreation crushing my shoulders

A distant echo reminds me of the abhorrent mistake

You made me

Humble servant of your unknown will

Following your steps in obscurity

Forgive me Father full of guilt I shall bend

Forgive me Father your reign comes to an end

The thorns blessed my miserable flesh

Embracing the cadaverous condition of a degenerative seed

I wear my own stigmas, I owe you nothing

Not even the filthy bile burning my stomach

This is my legacy, chronicles of an ordinary hate

Against the perfidious re-creator

All these children are mine, my own manking

Transcended in submission

I stand in front of my throne, triumphant and bloodthirsty

The authority long forgotten

The cold grasp of death vanished

I kneel in front of you, guilty and begging

Your severe glance crushing me to the ground

Forgive me Father

Liar

I absolve you from all your burdens

Mankind

Through the evil incarnated

Mankind

By needles regenerated

My sons, my sins

I can’t hear the scream of the horses anymore

Your silence remains insane and deafening

Forgive me Father your reign comes to an end

My rage is consuming me, I can barely see my leash

Deforming my neck in a heavy breath

Proud victim of a voluntary slavery

Il peso del mio errore che mi schiaccia le spalle

Un'eco lontana mi ricorda l'orribile errore

Mi hai fatto

Umile servitore della tua volontà sconosciuta

Seguendo i tuoi passi nell'oscurità

Perdonami Padre pieno di colpa mi piegherò

Perdonami Padre, il tuo regno volge al termine

Le spine hanno benedetto la mia carne miserabile

Abbracciare la condizione cadavere di un seme degenerativo

Indosso i miei stigmi, non ti devo nulla

Nemmeno la sudicia bile che mi brucia lo stomaco

Questa è la mia eredità, le cronache di un odio ordinario

Contro il perfido ricreatore

Tutti questi bambini sono miei, sono i miei stessi esseri umani

Trascende nella sottomissione

Sono davanti al mio trono, trionfante e assetato di sangue

L'autorità a lungo dimenticata

La fredda presa della morte svanì

Mi inginocchio davanti a te, colpevole e implorando

Il tuo sguardo severo che mi schiaccia a terra

Perdonami padre

Bugiardo

Ti assolvo da tutti i tuoi fardelli

Umanità

Attraverso il male incarnato

Umanità

Da aghi rigenerati

I miei figli, i miei peccati

Non riesco più a sentire l'urlo dei cavalli

Il tuo silenzio rimane folle e assordante

Perdonami Padre, il tuo regno volge al termine

La mia rabbia mi sta consumando, riesco a malapena a vedere il mio guinzaglio

Deformando il mio collo con un respiro pesante

Orgogliosa vittima di una schiavitù volontaria