Behold the Bearer of Light - Inferi, Trevor Strnad

At last glistening light rains upon me

From a crevice in the cavern shines through the debris

On this day this odyssey concludes, setting me free

The vast chasm holds the remains of a frozen lake

A usurper’s dominion

Bound waist down by frosted chains

The fallen angel’s bane

Through the eyes of the demon I see myself

My bloodthirsty sword pointed forward

Thunder it seems

Ripples atop the ice as Lucifer speaks

«Come forth, my child

You hold the key to release me from this misery

Strike me down and steal my crown

Taste my power’s true majesty.»

Son of the Dawn

The Morning Star

Beelzebub, the wicked one

Abaddon

Indulged by madness, betrothed to his death

With only himself to blame

As he approaches, their powers coalesce

Awaken an ancient flame

«A congregation your presence bestowed

The blade thou hath unsheathed is part of me

As are you, my son, my seed, i profess»

With the sword forged from the heart in his chest

Violently restored by the flesh born from his soul

The Revenant rebirth

On contact he saw himself lost in his own life

Through the eyes of the Dark lords sight

He could see the convergence

Absorbed betwixt the union of the fight

Now one and the same, Bringers of the Light

Rejuvenation by freedom from my chains

A declaration I shall proclaim

Storm all life on the Earth

At will, reform the Heavens

Light Bearer, the Heavens mourn

Light Bearer, I am reborn

Light Bearer, I am reborn

Light Bearer, the Heavens mourn

Finalmente su di me piove una luce scintillante

Da una crepa nella caverna risplende attraverso i detriti

In questo giorno questa odissea si conclude, liberandomi

Il vasto baratro custodisce i resti di un lago ghiacciato

Il dominio di un usurpatore

Legato in vita da catene glassate

La rovina dell'angelo caduto

Attraverso gli occhi del demone vedo me stesso

La mia spada assetata di sangue puntava in avanti

Tuono sembra

Increspature sul ghiaccio mentre Lucifero parla

«Vieni avanti, figlio mio

Tu possiedi la chiave per liberarmi da questa miseria

Abbattimi e ruba la mia corona

Assapora la vera maestà del mio potere.»

Figlio dell'Alba

La stella del mattino

Belzebù, il malvagio

Abaddon

Assecondato dalla follia, fidanzato fino alla morte

Con solo se stesso da incolpare

Mentre si avvicina, i loro poteri si fondono

Risveglia un'antica fiamma

«Una congregazione donata dalla tua presenza

La lama che hai sfoderato è parte di me

Come te, figlio mio, seme mio, lo professo»

Con la spada forgiata dal cuore nel petto

Violentemente restaurato dalla carne nata dalla sua anima

La rinascita di Revenant

Al contatto si vedeva perso nella propria vita

Attraverso gli occhi della vista dei Signori Oscuri

Poteva vedere la convergenza

Assorbito tra l'unione della lotta

Ora uno e lo stesso, Portatori di luce

Ringiovanimento tramite libertà dalle mie catene

Una dichiarazione che proclamerò

Assalta tutta la vita sulla Terra

A volontà, riforma i Cieli

Portatore di luce, i cieli piangono

Portatore di luce, sono rinato

Portatore di luce, sono rinato

Portatore di luce, i cieli piangono