Aphel, die schwarze Schlange - Bethlehem

Das tote, dem Untergang geweihte Gestirn

entblѓ¶ѓt die allmѓ¤chtigen Schwingen

welche, vom Licht verbannt

in eisigem Grabe darliegen

Der in seinem Ich erstarrte Fels

folgt dem nѓ¤chtlichen Schrei

des totgeweihten Engels

und gebѓ¤rt die schwarze Schlange

in den Schoѓ des reinigenden Zerfalls

Die Hure mit den vergifteten Augen

von finst’rem Mondschein erhellt

ist wie keusche Blasphemie

inmitten tiefschwarzer See

Nur wenn steinerne Ketten geboren in

knѓ¶chernen Schrein

den Strom meiner animalischen Zweisamkeit zur

Quelle

der dunklen Macht erheben

Wird es die Losung sein

welche du vergaѓest

wie den Stuhl

den man eine geraume Zeit vermiѓt

The dead constellation, destined for the

downfall

uncovers the allmighty winnows

that lie in icy grave,

exiled by the light

The rock that’s stiffened in itself

follows the nocturnal cry

of the doomed angel

and gives birth to the black serpent

in the shoot of the cleansing decay

The whore with the poisoned eyes

that are lit by dark moonlight

is like chaste blasphemy

in the middle of a deepblack lake

Only when stone chains, born in the shrine made

of bone,

lift up the stream of my animalistic duality to

the source

of the dark power

It will be the password

that you forgot

like the chair

that has been missing for some time

La stella morta e condannata

scopre le ali onnipotenti

che, bandito dalla luce

giacente in una tomba ghiacciata

La roccia congelata nel suo ego

segui il grido notturno

dell'angelo condannato

e partorisce il serpente nero

nel grembo della decomposizione purificatrice

La puttana dagli occhi avvelenati

illuminata dal chiaro di luna scuro

è come una casta bestemmia

nel profondo mare nero

Solo se dentro sono nate catene di pietra

santuario osseo

il flusso della mia animalesca unione

fonte

salire al potere oscuro

Sarà la soluzione?

che hai dimenticato

come la sedia

che manca da molto tempo

La costellazione morta, destinata al

Caduta

scopre l'onnipotente vaglio

che giacciono in una tomba ghiacciata,

esiliato dalla luce

La roccia che si è irrigidita in se stessa

segue il grido notturno

dell'angelo condannato

e partorisce il serpente nero

nel germoglio del decadimento purificatore

La puttana dagli occhi avvelenati

che sono illuminati dal chiaro di luna scuro

è come una casta bestemmia

nel mezzo di un profondo lago nero

Solo quando le catene di pietra, nate nel santuario, sono state realizzate

di osso,

elevare il flusso della mia dualità animalesca a

la fonte

del potere oscuro

Sarà la password

che hai dimenticato

come la sedia

che manca da tempo