Forward - Country Joe McDonald

I’ve tinkered at my bits of rhymes

In weary, woeful, waiting times;

And doleful hours of battle-din

Ere yet they brought the wounded in;

Through vigils of the fateful nights

In lousy barns by candle-light;

And dug-outs, sagging and aflood

On stretchers stiff and bleared with blood;

By ragged grove, by ruined road

By hearths accursed where love abode

By broken altars, blackened shrines

I’ve tinkered at my bits of rhymes

I’ve solaced me with scraps of song

The desolated ways along:

Through sickly fields all shrapnel-sown

And meadows reaped by death alone;

By blazing cross and splintered spire

By headless Virgin in the mire;

By gardens gashed amid their bloom

By guttered grave, by shattered tomb;

Beside the dying and the dead

Where rocket green and rocket red

In trembling pools of poising light

With flowers of flame festoon the night

Ah me!

by what dark ways of wrong

I’ve cheered my heart with scraps of song

So here’s my sheaf of war-won verse

And some is bad, and some is worse

And if at times I curse a bit

You needn’t read that part of it;

For through it all like horror runs

The red resentment of the guns

And you yourself would mutter when

You took the things that once were men

And sped them through that zone of hate

To where the dripping surgeons wait;

And wonder too if in God’s sight

War ever, ever, can be right

Yet may it not be, crime and war

But efforts misdirected are

And if there’s good in war and crime

There may be in my bits of rhyme

My songs from out the slaughter mill:

So take or leave them as you will

Ho armeggiato con i miei frammenti di rime

In tempi di attesa stanchi, dolorosi;

E dolorose ore di battaglia

Prima ancora portavano dentro i feriti;

Attraverso le veglie delle notti fatali

In fienili schifosi a lume di candela;

E scavi, cedimenti e allagati

Sulle barelle rigide e annebbiate dal sangue;

Per boschetto frastagliato, per strada in rovina

Per focolari maledetti dove dimora l'amore

Da altari rotti, santuari anneriti

Ho armeggiato con i miei frammenti di rime

Mi sono consolato con frammenti di canzone

Le strade desolate lungo:

Attraverso campi malaticci tutti seminati a schegge

E prati mietuti dalla sola morte;

Con una croce ardente e una guglia scheggiata

Per la Vergine senza testa nella palude;

Da giardini squarciati in mezzo alla loro fioritura

Per sepolcro sgombro, per sepolcro frantumato;

Accanto ai moribondi e ai morti

Dove verde razzo e rosso razzo

In tremolanti pozze di luce in bilico

Con fiori di fiamme festoni la notte

Ah io!

da quali modi oscuri di sbagliato

Ho rallegrato il mio cuore con frammenti di canzone

Quindi ecco il mio covone di versi vinti dalla guerra

E alcuni sono cattivi, e altri peggio

E se a volte impreco un po'

Non è necessario leggere quella parte di esso;

Perché attraverso tutto scorre come l'orrore

Il risentimento rosso delle pistole

E tu stesso borbottieresti quando

Hai preso le cose che una volta erano uomini

E li ha spinti attraverso quella zona di odio

Dove aspettano i chirurghi gocciolanti;

E mi chiedo anche se al vista di Dio

La guerra mai, mai, può essere giusta

Eppure potrebbe non essere, crimine e guerra

Ma gli sforzi mal diretti lo sono

E se c'è del buono in guerra e crimine

Potrebbero esserci nelle mie parti di rima

Le mie canzoni dal macello:

Quindi prendili o lasciali come vuoi