Again - Craft

Awakening, world suffering

Twisted things empathize with nothing

Trampling, screaming, uncaring

He doesn’t know in which place he’s in

Rusty razors cut his skin

Over and over and over again

Dead resolve and relentless pain

Acid’s flowing within his veins

Memories suppressed deep within

Resurfacing, it’s growing from sin

The sin of I-never-put-up-a-fight

He’s looking back now: he’s wasted his life

He’s creator, warden, prisoner

Builder of walls around pitiful halls

He built a lock so I threw away the key

This is how little you mean to me

Again, Again, Again, Again, and Again

The spirit is void from the soul’s lonely throne

There’s no meat anymore, only bone

Once-was-razors cutting your skin

Screaming, screaming, screaming

Over and over and over again

And again and again

And again (repeated)

Risveglio, sofferenza del mondo

Le cose contorte entrano in empatia con il nulla

Calpestare, urlare, indifferente

Non sa in quale posto si trova

Rasoi arrugginiti gli tagliano la pelle

Ancora e ancora e ancora

Risolutezza morta e dolore implacabile

L'acido scorre nelle sue vene

Ricordi soppressi nel profondo

Riemergendo, sta crescendo dal peccato

Il peccato di non aver mai combattuto

Adesso si guarda indietro: ha sprecato la sua vita

È creatore, guardiano, prigioniero

Costruttore di muri attorno a pietose sale

Ha costruito una serratura, quindi ho buttato via la chiave

Questo è quanto poco significhi per me

Ancora, ancora, ancora, ancora e ancora

Lo spirito è vuoto dal trono solitario dell'anima

Non c'è più carne, solo ossa

Una volta erano rasoi che ti tagliavano la pelle

Urlando, urlando, urlando

Ancora e ancora e ancora

E ancora e ancora

E ancora (ripetuto)