Undone - Craft

I will restore the clean slate

The perfect state that they once stole

Before the white, the spark, the dirt, the water, blood, air

Joylessly aware of the turmoil

The aimless progression of time

The shameless expression of the vulgar divine

The transient, the firmament

The summit of a little god’s word

Is not set in stone

As I emerge from the edge of the world

So many planets to raze

Sacred places to deface

Souls to inhale, lives to erase

And gods to disgrace

So I go on

While I travel I will consume another star, another cold, dead sun

World undone

Ripristinerò la tabula rasa

Lo stato perfetto che una volta hanno rubato

Prima del bianco, della scintilla, della sporcizia, dell'acqua, del sangue, dell'aria

Consapevolmente senza gioia del tumulto

La progressione senza meta del tempo

L'espressione spudorata del divino volgare

Il transitorio, il firmamento

Il culmine della parola di un piccolo dio

Non è scolpito nella pietra

Mentre emergo dai confini del mondo

Così tanti pianeti da radere al suolo

Luoghi sacri da deturpare

Anime da inalare, vite da cancellare

E dèi da disonorare

Quindi io proseguo

Durante il viaggio consumerò un'altra stella, un altro sole freddo e morto

Mondo disfatto