Taş Kağıt Makas - Da Poet, Serhan Erkol, Eylül Biçer

Sahneler kaydettim satırlarım için

Mürekkebim dünyayla sohbetlerim için

Yazdıklarım varlığıma tanık benim gibi

Bütün tümcelerim cümlenizi devirmek için

Hala hatırlıyorum ilk duyduğum rapi

Yıllar geçer ama hala ilk gün ki gibi

Düşlerinin ritime dönüştüğü zemin

Dedim kendinden emin kendini bildiğinden beri

Ver 80′leri sonra masmavi 90′lar

Değişti gerçekler çelişti masallar

Yıkılan bloklar ve asılan suratlar

Biraz daha uzaklaş çünkü telaşa mahal var

Vakit nakitse yer yok telafiye

Yapmak ömür alır ama yıkmak bir saniye

Tanığım tarihe değişir hepsi aniden

Hedeften sapanlar için sapanımda kafiye

Nereye gitsem aynı kumpas

Herşey bir anlık taş kağıt makas

Bildiklerin yalan bilmediklerin esas

Herşey bir oyun gibi taş kağıt makas

Felaket kıyametin alametiyse

Kutuplar erir ademin hararetiyle

Yaşamak güvenin tek maharetiyken

Hangi rengin peşindesin gökyüzü griyken

Renkleri tuale boyamak için müzik

Atomu parçalıyor fizik sen izliyon dizi

Sıraya dizil var senin de parmak izin

Neden kendimizden bir başkası ırgalamaz bizi

Çekip gider zaman yine günceller herşeyi

Kim ya da neresi yer kürenin merkezi

Geride kalacak kareler için yaşamak

Bu savaşa gir ve de tanı yavaşla herkesi

Nereye baksam uzaklasım kaçsam

Zaman peşimdedir zaman yine aynı düşman

Herşey bir oyun gibi boyun eğip susma

Alnım aktır velhasıl hala tenakuzda

Ho registrato scene per le mie battute

Il mio inchiostro è per le mie conversazioni con il mondo

Quello che ho scritto è come una testimonianza della mia esistenza

Tutte le mie frasi per ribaltare la tua sentenza

Ricordo ancora il primo rap che ho sentito

Gli anni passano ma ancora come il primo giorno

Il terreno dove i tuoi sogni si trasformano in ritmo

Ho detto fiducioso poiché conosci te stesso

Ver anni '80 poi azzurri anni '90

Fatti mutati, racconti contrastanti

Blocchi crollati e facce pendenti

Vai un po' oltre perché c'è spazio per il panico

Se il tempo è denaro, non c'è spazio per il risarcimento.

Ci vuole una vita per costruire, ma un secondo per distruggere

Il mio testimone passa alla storia all'improvviso

Rima nella mia fionda per le fionde

Stessa pinza ovunque io vada

Tutto è un istantaneo forbici di carta rock

Quello che sai è quello che non menti

Tutto è come un gioco di forbici di carta da sasso

Se il disastro è un segno dell'apocalisse

I poli si sciolgono con il calore di Adamo

Quando vivere è l'unica abilità della fiducia

Di che colore cerchi quando il cielo è grigio

Musica per dipingere i colori su tela

La fisica sta spaccando l'atomo, tu stai guardando la serie

Allineati, anche la tua impronta digitale

Perché qualcun altro oltre a noi stessi non può distruggerci?

Quando scompare, aggiorna di nuovo tutto

Chi o dove è il centro della terra

Vivere per le piazze lasciate alle spalle

Entra in questa guerra e sappi, rallenta tutti

Ovunque guardo, se scappo

Il tempo è dopo di me, il tempo è lo stesso nemico

Non inchinarti come se tutto fosse un gioco

La mia fronte è bianca, insomma è ancora in conflitto