Di seguito il testo della canzone Des Landeshauptmann's Letzter Weg , artista - Die Goldenen Zitronen con traduzione
Testo originale con traduzione
Die Goldenen Zitronen
Die Stadt, die die Klage schon im Namen trägt
Harrte, wie gebannt
Ernst und ehrlich, für einmal echt
Durch Trauer und Schmerz verbannt
Den König der Herzen zu huldigen
Der Sonne des kleinen Landes
Und ein Schweigen war
Und ein Schwelgen
Und für einmal lies sich auch kein anderer schuldiger finden
Kein Verschwörer aus der Fremde, so sehr man auch suchte
Verleugner und beschmutzer, die wenigen genannt
Die Eins und Eins zusammenzählten, was offensichtlich uns bekannt
Beim Namen nannten und verweigerten, das Loblied mitzusingen
Auf den Händler der ANgst und des Resontiments
In der Stadt der Klage, bei den Millionen im Land
War man berauscht von soviel Schicksal
Und der Trauerverband, die ordnungsliebenden Bürger
Trotz aller unschöner Details, heimlich fasziniert von soviel Spitzbüberei
Durch den Nebel bricht plötzlich die Sonne hervor
Autos stehe still, sich verneigend das einfache Volk
Und ein Schweigen war
Und ein Schwelgen, und ein weinen immer fort
Goldhaubenfrauen, Schützen, Gardisten
Brauchtumsgruppen, Kavalleristenxx
Der Bischof und die Burschenschaftler
Der Kanzler im prächtigen Meer aus Grenzuniformen und Fahnen, Fahnen…
Etwas lag in der Luft
Das lies auch die jüngeren vergangene, gloreiche Zeiten erahnen
Vergessen war der Zwist
Und der arrisierte Grund
Und die Begabung ward obens genannt
Ohne zu sagen, worin sie eigentlich bestand
Und findig eine Pilgerstätte geplant
Wo sein Ende nahm
La città che ha già la causa nel suo nome
Aspettato incantato
Seri e onesti, veri per una volta
Bandito dal dolore e dal dolore
Rendendo omaggio al re di cuori
Il sole del piccolo paese
E ci fu silenzio
E un sguazzare
E per una volta non è stato possibile trovare nessun altro colpevole
Nessun cospiratore dall'estero, non importa quanto cerchi
Negatori e profanatori, chiamati i pochi
Mettere insieme uno e uno, cosa che ovviamente ci è nota
Chiamato per nome e rifiutato di cantare le lodi
Al commerciante di paura e risonanza
Nella città del lamento, con i milioni in tutto il paese
Eri intossicato da così tanto destino?
E l'associazione in lutto, i cittadini ordinati
Nonostante tutti i dettagli brutti, segretamente affascinato da tanta mascalzone
Il sole irrompe improvvisamente attraverso la nebbia
Le macchine stanno ferme, la gente comune si inchina
E ci fu silenzio
E un sguazzare, e un pianto sempre acceso
Donne dalla cresta d'oro, fucilieri, guardie
Gruppi personalizzati, cavalrymenxx
Il Vescovo e i membri della Fraternità
Il cancelliere nel magnifico mare di divise e bandiere di confine, bandiere...
Qualcosa era nell'aria
Anche il passato più recente, i tempi gloriosi hanno dato un'idea di questo
La lite è stata dimenticata
E la ragione arrestata
E il talento è stato menzionato sopra
Senza dire in cosa consistesse effettivamente
E ingegnosamente progettato un luogo di pellegrinaggio
Dove è finito
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