Sabù - Diego El Cigala, Ramon Manuel Jiménez "el Cigala", Diego El Cigala, Ramon Manuel Jiménez "el Cigala"

Si me obligarais a nombrar una mujer rara en la cama

Pondría, acaso, como ejemplo a la perversa Leonor

Sólo la excita lo textil, lo más sedoso de la gama:

Rasos, satenes, terciopelos … lo mejor de lo mejor

Es una cosa que me llena de estupor

Esa pasión por lo textil de Leonor

Que al cielo clama

Pero ¿qué hace?

me diréis, dibújanos un panorama

De ningún modo quiero yo menoscabar vuestro pudor

Con el retrato de actitudes nada propias de una dama

Y que son tela marinera y un baldón sobre mi honor

Es una cosa que me llena de estupor

Lo que le gusta más de mí a Leonor

Es mi pijama

Tengo uno azul que es de moaré y al verlo su pasión se inflama:

«Quítatelo, quítatelo, que voy de vuelo, hacia el amor»

Y me lo arranca y ve mi piel, que es buena piel, que aún no es mojama

Pero desdeña mi epidermis y mi tacto y mi sabor

Es una cosa que me llena de estupor

Lo que se hace con la prenda Leonor

Y cómo brama

Yo le imploro, le suplico, llego incluso al melodrama:

«Eso mismito, házmelo a mí, algo de caso, por favor»

Pero, aplacado su furor, se pone a hacer un crucigrama

Y yo me enfrío y me resfrío y necesito un cobertor

Es una cosa que me llena de estupor

Cuando le quito aquel guiñapo a Leonor

Me lo reclama

Tiene manías cada cual, las tiene el mismo Dalai-Lama

Y está muy bien la variedad que hay en la viña del Señor

Confesaré, por no ocultaros el reverso de la trama

Que algunas veces acaricio y mimo su ropa interior

Es una cosa que me llena de estupor

¿por qué no alcanzo lo que alcanza Leonor?

Y si alcanzara lo que alcanza Leonor …

Canela en rama

Se mi costringessi a nominare una donna strana a letto

Vorrei mettere, forse, ad esempio il perverso Leonor

È solo eccitata dai tessuti, i più setosi della gamma:

Rasi, rasi, velluti... il meglio del meglio

È una cosa che mi riempie di stupore

La passione di Leonor per i tessuti

che grida al cielo

Ma che lo fa?

mi dirai, disegnaci un panorama

Non voglio in alcun modo minare la tua modestia

Con il ritratto di atteggiamenti non tipici di una signora

E che sono tessuto da marinaio e un baldón in mio onore

È una cosa che mi riempie di stupore

Ciò che Leonor ama di più di me

È il mio pigiama

Io ne ho uno blu che è moiré e quando lo vede la sua passione si infiamma:

"Toglilo, toglilo, vado su un volo, verso l'amore"

E lo strappa via e vede la mia pelle, che è una bella pelle, che non è ancora bagnata

Ma disdegna la mia epidermide e il mio tocco e il mio gusto

È una cosa che mi riempie di stupore

Cosa si fa con l'indumento Leonor

E come suona

Ti imploro, ti imploro, arrivo anche al melodramma:

«Quella stessa cosa, falla a me, per caso, per favore»

Ma, placata la sua furia, inizia a fare un cruciverba

E ho freddo e ho il raffreddore e ho bisogno di una coperta

È una cosa che mi riempie di stupore

Quando ho preso quello straccio da Leonor

Lo rivendico

Tutti hanno degli hobby, lo stesso Dalai-Lama li ha

E la varietà che esiste nella vigna del Signore è molto buona

Lo confesso, per non nasconderti il ​​rovescio della trama

Che a volte accarezzo e coccolo le sue mutande

È una cosa che mi riempie di stupore

Perché non ottengo ciò che ottiene Leonor?

E se potessi ottenere ciò che Leonor ottiene...

bastoncino di cannella