Tides - Earth and Pillars

Ancient, I am silent as your voice

Yells from your mouth of waves

As once, become stone

At the solemn monition of your breath

Teach, from the abyss, the ferment

Of our hearth is nothing

(As your relentless law sway beyond our time

Vast and ever changing, the foundation of the pillars

Feel the cycle of seasons and the drip

Of the hourglass sand, You know nothing of this)

Vastness redeems our flesh, the calm

Pervades and destiny awaits on the edge

Of the Halcyon days

Yet, reject us

Inhuman hearth pulsating

Means and not end, we are

Your silent erupts form your womb

Our hum a distant echoes of your voice

We depart, we burn and as dust

Come back and fall, into you…

Antico, sono silenzioso come la tua voce

Urla dalla tua bocca di onde

Come una volta, diventa pietra

Al monito solenne del tuo respiro

Insegna, dall'abisso, il fermento

Del nostro focolare non c'è niente

(Mentre la tua legge implacabile va oltre il nostro tempo

Vasto e in continua evoluzione, il fondamento dei pilastri

Senti il ​​ciclo delle stagioni e il gocciolamento

Della sabbia a clessidra, tu non ne sai niente)

La vastità redime la nostra carne, la calma

Pervade e il destino attende al limite

Dei giorni di Halcyon

Eppure, rifiutaci

Cuore disumano pulsante

Mezzi e non fini, noi lo siamo

Le tue eruzioni silenziose formano il tuo grembo

Il nostro ronzio riecheggia in lontananza la tua voce

Partiamo, bruciamo e come polvere

Torna e cadi dentro di te...