It's a Steal - Edwyn Collins

The first two chords I chanced upon

Became the bedrock of this song

Don’t ask me where it all went wrong

That’s for you to sit and ponder upon

Sometimes I’m thinking to myself

Should have left my dreams upon the shelf

I don’t want to reveal too much about how I feel

It’s a steal

I built my dreams on a bed o nails

When the twilight fails I’ll fall off the rails

I might end up on that railside verge

Where my conscience merged with a Celtic dirge

When the black cap sings at the crack of dawn

I’ll be so far gone he won’t hear me yawn

It’s not as if my boots are down at heel

It’s a steal

Ho hum I might be dumb

But I can’t compete with you old chum

I can’t compete so I won’t compete

'Cause I’m never gracious in defeat

Sometimes I’m thinking to myself

It’s down to me and no one else

And then I fall to earth and I get real

It’s a steal

Ninety-nine new pence is fine

But I draw the line at the one pound sign

I draw a line that I dare not cross

Where a rich man’s gain is poor man’s loss

Where the outlaw gang in Lincoln green

Work undercover for the Queen

But it’s just a yarn it’s not as if it’s real

It’s a steal

Sometimes I’m thinking to myself

Should have left my dreams upon the shelf

(Tell me what you really want)

I primi due accordi in cui mi sono imbattuto

È diventato il fondamento di questa canzone

Non chiedermi dove è andato tutto storto

Sta a te sederti e riflettere

A volte penso a me stesso

Avrei dovuto lasciare i miei sogni sullo scaffale

Non voglio rivelare troppo su come mi sento

È un furto

Ho costruito i miei sogni su un letto di chiodi

Quando il crepuscolo verrà meno, cadrò dai binari

Potrei finire su quel bordo del binario

Dove la mia coscienza si fondeva con un lamento celtico

Quando il berretto nero canta alle prime luci dell'alba

Sarò così lontano che non mi sentirà sbadigliare

Non è come se i miei stivali fossero abbassati al tallone

È un furto

Uhm, potrei essere stupido

Ma non posso competere con te vecchio amico

Non posso competere, quindi non gareggerò

Perché non sono mai gentile nelle sconfitte

A volte penso a me stesso

Dipende da me e da nessun altro

E poi cado sulla terra e divento reale

È un furto

Novantanove penny nuovi vanno bene

Ma traccio la linea al segno della sterlina

Traccio una linea che non oso oltrepassare

Dove il guadagno di un ricco è la perdita di un povero

Dove la banda di fuorilegge a Lincoln Green

Lavora sotto copertura per la regina

Ma è solo un filato, non è come se fosse reale

È un furto

A volte penso a me stesso

Avrei dovuto lasciare i miei sogni sullo scaffale

(Dimmi cosa vuoi veramente)