Levanta la Cara - El Chojin

Otra vez aquí

Lo veía venir y aun así seguí

Supongo que no aprendo

No sé qué demonios tiene el fuego

Me quemo, prometo no volver pero vuelvo

Y aquí estoy de nuevo

Sufriendo las consecuencias que sabía que vendrían

Me lo merezco

Claro que sí, me lo merezco

Era consciente del riesgo

La anterior vez lo superé con el tiempo

Ahora parece que es peor, no debe ser cierto

Nah, qué va!

no debe serlo

Es que duele más el presente que los recuerdos

Tengo ganas de gritar, de liarme a patadas

Y no me digas que no pasa nada, pasa

Me cuesta dormir, no quiero salir

Y al mismo tiempo se me cae encima la casa

Ese nudo en el estómago me mata

Quiero que se vaya, solo quiero calma

Tumbarme en la cama, no pensar en nada

Que se me quite ya esta carga que me aplasta

¡Basta!

¡Ya está!

¡ah!

¿Por qué me costará tanto pasar de página?

La cabeza no me sirve, ni las lágrimas

Ni los ánimos de nadie, ni su lástima

Si la teoría la sé, es la maldita práctica

Sé que no gano nada reviviendo charlas

Lo que debí decir, lo que me echaste en cara

¿Me abrí otra vez a la persona equivocada?

¿O soy yo y mi afición a cagarla?

¿A elegir fatal a quién le abro mi alma?

No hay palabra cuando estás entre triste y con rabia

Cuando te quieres convencer de qué pasa y dices:

Levanta la cara

No dejes que te afecte, créeme

No lo merece, ya sé que duele pero

Levanta la cara

No le des el poder de hacerte perder el tiempo en esa vaina

Tú levanta la cara, levanta la cara

Levanta la cara, levanta la cara

Y vienen y te preguntan cómo te sientes

Pero no saben entender que es normal que te afecte

«Lo que no te mata te hace más fuerte» dicen

Mienten, ahora no estoy más fuerte, estoy más débil

Me duele, que no me cuenten más pelis

Ya sé que no me va a durar para siempre

Pero no me digas que se pasará y que sea paciente

Estoy mal ¿Vale?

No me he vuelto imbécil

No me voy a suicidar, pero deja que me queje

Que grite, que llore, que patalee

Me tendré que desahogar

Sé perfectamente que se me va a pasar

Pero ahora mismo duele como

Nada había dolido anteriormente

Aunque no sea cierto, así es cómo se siente

Por eso estoy así, no lo menosprecies

Te va pasar a ti, no querrás que lo menosprecie

Haz como que me entiendes

Y si no me entiendes, pues miente

Si me quieres ayudar, solo escúchame y ya está

Asiente y dime que lo sientes

Cuando ya esté bien te ríes de mí si quieres

Y dime que esto ha sido lo más conveniente

Pero ahora mismo no, por favor no

Ahora soy yo el que debe convencerse y decir:

Levanta la cara

No dejes que te afecte, créeme

No lo merece, ya sé que duele pero

Levanta la cara

No le des el poder de hacerte perder el tiempo en esa vaina

Tú levanta la cara, levanta la cara

Levanta la cara, levanta la cara

Levanta la cara, Levanta la cara

No mastiques, traga

De una sola vez, no lo saborees

Levanta la cara

No le des el poder de hacerte perder el tiempo en esa vaina

Tú levanta la cara

No voy a gastar ni un minuto más en ti, ya está…

Di nuovo qui

L'ho visto arrivare e ho continuato

Immagino di non imparare

Non so cosa diavolo sia il fuoco

Brucio, prometto di non tornare ma ritorno

Ed eccomi di nuovo qui

Soffrendo le conseguenze che sapevo sarebbero arrivate

me lo merito

Certo che lo faccio, me lo merito

Ero consapevole del rischio

L'ultima volta l'ho superato con il tempo

Ora sembra che sia peggio, non deve essere vero

No, come va!

non dovrebbe essere

È che il presente fa più male dei ricordi

Ho voglia di urlare, prendermi a calci

E non dirmi che non succede niente, succede

È difficile per me dormire, non voglio uscire

E allo stesso tempo la casa cade su di me

Quel nodo allo stomaco mi uccide

Voglio che vada via, voglio solo calma

Sdraiati a letto, non pensare a niente

Lascia che questo peso che mi schiaccia sia rimosso

Basta!

È fatta!

oh!

Perché mi ci vorrà così tanto tempo per voltare pagina?

La testa non mi serve, né le lacrime

Né gli spiriti di nessuno, né la loro pietà

Se conosco la teoria, è la dannata pratica

So che non guadagno nulla rivivendo i discorsi

Quello che avrei dovuto dire, quello che mi hai lanciato in faccia

Mi sono aperto di nuovo alla persona sbagliata?

O siamo io e il mio hobby a rovinare tutto?

Per scegliere fatalmente a chi devo aprire la mia anima?

Non c'è parola quando sei tra triste e arrabbiato

Quando vuoi convincerti di quello che sta succedendo e dici:

alza il viso

Non lasciare che ti arrivi, credimi

Non se lo merita, lo so che fa male ma

alza il viso

Non dargli il potere di sprecare il tuo tempo su quella capsula

Alzi la faccia, alzi la faccia

Alza il viso, alza il viso

E vengono e chiedono come ti senti

Ma non sanno come capire che è normale che ti colpisca

"Ciò che non ti uccide ti rende più forte" dicono

Mentono, ora non sono più forte, sono più debole

Mi fa male, che non mi dicono più film

So già che non mi durerà per sempre

Ma non dirmi che accadrà e sii paziente

Sto male, ok?

Non sono diventato un idiota

Non ho intenzione di uccidermi, ma lasciami lamentare

Lascialo urlare, lascialo piangere, lascialo scalciare

dovrò sfogarmi

So perfettamente che succederà a me

Ma in questo momento fa male come

Niente aveva fatto male prima

Anche se non è vero, è così che ci si sente

Ecco perché sono così, non sottovalutarlo

Ti succederà, non vuoi che lo sottovaluti

fai finta di capirmi

E se non mi capisci, allora menti

Se vuoi aiutarmi, ascoltami e basta

Annuisci e dimmi che ti dispiace

Quando sto bene, ridi di me, se vuoi

E dimmi che questo è stato il più conveniente

Ma non adesso, per favore non farlo

Ora sono io che devo convincermi e dire:

alza il viso

Non lasciare che ti arrivi, credimi

Non se lo merita, lo so che fa male ma

alza il viso

Non dargli il potere di sprecare il tuo tempo su quella capsula

Alzi la faccia, alzi la faccia

Alza il viso, alza il viso

Alza la faccia, alza la faccia

Non masticare, ingoiare

In un colpo solo, non assaggiarlo

alza il viso

Non dargli il potere di sprecare il tuo tempo su quella capsula

alzi il viso

Non ho intenzione di spendere un altro minuto con te, ecco...