Mi Odisea - El Chojin

He sido testigo de cientos de cosas

Desde las más hermosas a las más espantosas

Viví el éxito sobre un escenario

Pero también sufrí en lo personal los más duros fracasos

Escribí poesías, di puñetazos

Empujones, abrazos, besos y portazos

Sentí el amor, el odio, la indiferencia, el rechazo

Las críticas más duras, los más sinceros aplausos

Quien no haya vivido el dolor no conoce la dicha

Vivir no significa solo pasar por la vida, ¡vida!

El mundo entero ¡gira!

Repito que vivir despacio es lo mismo que morir deprisa!

creedme

¿quién puede hacerme creer que pueden vencerme

Después de saber que siempre logré sobreponerme?

¡dime!

El reto ya no es demostrarles que el rap que te ha hecho alguien

Sino entender que antes fue la persona que el rapper

¡Cállense!

Si no saben por lo que pasé

Si fallé fue porque fui valiente y me arriesgue

¡Cállense!

Si no saben por lo que pasé

¿por qué se creen todos que tienen derecho a ser mi juez?

¡Cállense!

Si no saben por lo que pasé

Mirar al otro es sencillo, pero muévanse

¡Cállense!

Si no saben por lo que pasé

Yo sé que hablar es gratis pero… ¡callen!

Si lo que van a contarnos no es importante

No manchen este arte que hace tesoros con sus frases ¿vale?

Porque a los soñadores solo nos queda el sueño

De despertar entendiendo que no hay más límite que el cielo, ¡vuelo!

Cicatrices en mis alas fueron el precio a pagar

Por ser de esos tercos que no saben decir no puedo

Y ¡puedo!

porque quiero y ¡quiero!

porque puedo

Y ¡pruebo!

lucho, ¡venzo!, entierro y vuelvo a buscar retos

Yo moriré como todos pero viviré como solo unos pocos

Porque me niego a ser solo otro

Me da miedo quedarme quieto

Por eso sé que a veces me muevo

Incluso más de lo que debo

Pero pecaré mil veces más

De pasarme que de no llegar

Prometo seguir poniéndole empeño

Pero no es por ti, ni siquiera por mí, no es eso

Es porque un hombre es lo que es y no puede dejar de serlo

¡Cállense!

Si no saben por lo que pasé

Si fallé fue porque fui valiente y me arriesgue

¡Cállense!

Si no saben por lo que pasé

¿por qué se creen todos que tienen derecho a ser mi juez?

¡Cállense!

Si no saben por lo que pasé

Mirar al otro es sencillo, pero muévanse

¡Cállense!

Si no saben por lo que pasé

Yo no detesto el bullicio pero, pero, pero…

El silencio es muy mejor enemigo

Necesito de él para pensar y acabo con él cuando rimo

Me agobia pensar qué demonios pasa conmigo

En el móvil más contactos que nunca pero menos amigos

Necesito que el mundo me dé un respiro

Pero esas cosas no pasan, ¿verdad?

Llamadme Ulises, Penélope aun me espera

Diez años grabando discos y sigo con mi odisea

Ho assistito a centinaia di cose

Dal più bello al più spaventoso

Ho avuto successo sul palco

Ma ho anche sofferto personalmente i fallimenti più duri

Ho scritto poesie, ho preso a pugni

Spinte, abbracci, baci e porte che sbattono

Ho sentito l'amore, l'odio, l'indifferenza, il rifiuto

Le critiche più aspre, gli applausi più sinceri

Chi non ha provato dolore non conosce la felicità

Vivere non significa solo attraversare la vita, la vita!

Il mondo intero gira!

Ripeto che vivere lentamente è come morire velocemente!

mi creda

chi può farmi credere di potermi battere

Dopo aver saputo che sono sempre riuscito a superarlo?

dimmi!

La sfida non è più mostrare loro che il rap che qualcuno ti ha fatto

Ma per capire che prima era lui la persona che il rapper

Stai zitto!

Se non sanno cosa ho passato

Se ho fallito è stato perché sono stato coraggioso e ho corso dei rischi

Stai zitto!

Se non sanno cosa ho passato

perché tutti pensano di avere il diritto di essere il mio giudice?

Stai zitto!

Se non sanno cosa ho passato

Guardarsi è facile, ma muoviti

Stai zitto!

Se non sanno cosa ho passato

So che parlare è gratis ma... stai zitto!

Se quello che stanno per dirci non è importante

Non macchiare quest'arte che fa tesori con le sue frasi, ok?

Perché ai sognatori resta solo il sogno

Dal risveglio capendo che non c'è limite oltre al cielo, volo!

Le cicatrici sulle mie ali erano il prezzo da pagare

Per essere una di quelle persone testarde che non sanno come dire che non posso

E posso!

perché voglio e voglio!

Perché io posso

E ci provo!

Combatto, vinco, seppellisco e torno a cercare le sfide

Morirò come tutti ma vivrò come pochi

Perché mi rifiuto di essere solo un altro

Ho paura di stare fermo

Ecco perché so che a volte mi muovo

Anche più di quanto devo

Ma peccherò mille volte di più

Di passarmi quello di non arrivare

Prometto di continuare a provare

Ma non è per te, nemmeno per me, non è quello

Perché un uomo è quello che è e non può smettere di esserlo

Stai zitto!

Se non sanno cosa ho passato

Se ho fallito è stato perché sono stato coraggioso e ho corso dei rischi

Stai zitto!

Se non sanno cosa ho passato

perché tutti pensano di avere il diritto di essere il mio giudice?

Stai zitto!

Se non sanno cosa ho passato

Guardarsi è facile, ma muoviti

Stai zitto!

Se non sanno cosa ho passato

Non odio il rumore ma, ma, ma...

Il silenzio è un nemico molto migliore

Ho bisogno che pensi e lo uccido quando faccio le rime

Mi travolge pensare cosa diavolo sta succedendo con me

Sul cellulare più contatti che mai ma meno amici

Ho bisogno che il mondo mi dia una pausa

Ma quelle cose non accadono, giusto?

Chiamami Ulisse, Penelope mi sta ancora aspettando

Dieci anni di registrazione di album e continuo con la mia odissea