Nuevos tiempos - El Chojin

Puesto en otro ritmo y otra vez, eso es,

dando vueltas alrededor de los porqués, ya sabéis,

soportando la presión mejor que una olla express…

sin estrés, sin angustias,

enfrentándome a mis dudas sin ceder…

me da igual que no haya red,

el Chojin no va a caer,

me da igual que tiemble todo, no corro,

me pongo mis botas de plomo y sigo en pie,

ahí tieso como una pared,

procuro que nunca me den,

me muevo estilo ajedrez,

buscando siempre mi bien…

ahora bien, también sé

que en la calle no sale siempre como lo planeas en el papel,

y es porque créeme es más difícil cuando saben quién eres

si, el Chojin, el que no fuma, el que no bebe,

el que sabe lo que quiere,

aqui no hay quien se la juegue,

el que les molesta siempre

el jardín de la alegría es lo que tiene

me parece que me quiere, pretende que aquí me quede,

que deje de ser rebelde, que juegue con sus juguetes,

que me relaje y me siente, que acepte lo que me vende,

a ver qué tienes?

«Pues de todo, no sé…qué quieres»

Lo de siempre, ser más fuerte

«Oye, mira, ya eres fuerte,

para qué quieres ser más fuerte, si ya lo eres suficiente

yo tengo fuentes, mujeres, hierbas que huelen, billetes, bien prueba que tienes»

no sé «vente"entonces «vente"bien quizás pruebe…

En el jardín de la alegría, donde los pájaros vuelan y pian,

donde las flores huelen a flores y los duendes y las hadas se entretienen con

preciosas melodías,

es el jardín de la alegría…

En el jardín de la alegría, donde los pájaros vuelan y pian,

donde las flores huelen a flores y los duendes y las hadas se entretienen con

preciosas melodías,

es el jardín de la alegría…

«Ves como aquí todo esta bien?»

si bueno, parece ser,

podría probar a ver, quiza me quede, tal vez…

«Bienvenido jeje… pues una firmita!»

una firmita?

y a que viene esa risita, eh?

«no, tranquilo, no!

no es risita es alegría,

sólo es la bienvenida, bienvenido al jardín de la alegría,

donde los pájaros vuelan y pian, somos hermanos buen rollo, confía…»

vale, venga, ale, esta vez voy a fiarme,

ale, dime a ver como se hace,

que tengo que hacer para quedarme

«fácil, tu quédate ahi asi, acostumbrate a vivir aqui,

sólo tienes que seguir haciendo lo que todos, descansa,

no te duermas, tu túmbate, tranquilo…

sólo disfruta, observa…»

Bueno, bien, eso haré, a ver,

sólo voy a hacer lo que sé hacer, que es

mirar y aprender que en el jardín de la alegría,

donde los pájaros vuelan y pian

se pueden ver historias que empiezan bien,

y siempre terminan bien,

porque el presente es,

pues, sin duda lo que cuenta,

no hay movidas ni problemas, alegrías, muchas fiestas,

no hay protestas ni violencia,

la madera es de madera, y esa mierda, claro…

pero, un soldado sin pelea?

no creo, paso, lo he pensado, te has quedado sin aliado,

es más, me caes mal, voy a por ti, cuidado,

que tengo un mechero, gasolina y ganas de prender fuego,

si, ahi, en el jardín de la alegría…

En el jardín de la alegría, donde los pájaros vuelan y pian,

donde las flores huelen a flores

y los duendes y las hadas se entretienen con preciosas melodías,

es el jardín de la alegría…

Es el jardín de la alegría, donde los pájaros vuelan y pian,

donde las flores huelen a flores

y los duendes y las hadas se entretienen con preciosas melodías,

es el jardín de la alegría…

Estilo fuga de loga, salto los setos y hola,

señores, señoras, disculpen, pero ahora

he de decir que ya es hora, me toca,

a cerrar la boca, que el aire aqui ahoga,

razones me sobran, aqui abajo todos flotan

pero nadie lo controla,

les mueves cuando les soplas,

una cosa u otra, eso es lo que mola no?

que en el jardín de la alegría, donde los pájaros vuelan y pian,

se siguen las modas… se guardan las formas… se siguen las normas,

todos se conforman con lo que le pongan,

porque están de vuelta de todas las cosas,

amapolas, mariposas amazonas… niñas saltando a la comba,

la vida siempre es coca-cola,

se legalizan las drogas, las cosas se arreglan solas,

y si no, pues que sigan rotas,

al fin y al cabo que importa,

nadie te va a dar las gracias,

vas a sudar para nada?

tranquilo, relaja,

verás como las ganas de armarla se pasan cuando crezcas y empieces a ver la

pasta.

«pues bienvenido a terminar en el jardín de la alegría

donde los pájaros vuelan y pian echando panza»

Bueno, veremos que pasa,

mientras tanto, mientras suba a escenarios seguire dando batalla

primero en el maxi luego en el álbum

es mi turno ya sabes.

En el jardín de la alegría, donde los pájaros vuelan y pian,

donde las flores huelen a flores

y los duendes y las hadas se entretienen con preciosas melodías,

es el jardín de la alegría…

Es el jardín de la alegría, donde los pájaros vuelan y pian,

donde las flores huelen a flores

y los duendes y las hadas se entretienen con preciosas melodías,

es el jardín de la alegría…

Metti un altro ritmo e ancora, ecco fatto

girando intorno ai perché, sai,

resistere alla pressione meglio di un vaso espresso...

niente stress, niente ansie,

affrontare i miei dubbi senza cedere...

Non mi interessa se non c'è rete,

il Chojin non cadrà,

Non mi interessa se tutto trema, non corro,

Mi metto gli stivali di piombo e sono ancora in piedi

lì rigido come un muro,

provo che non mi danno mai,

Mi muovo in stile scacchi,

sempre alla ricerca del mio bene...

ora lo so anche io

che per strada non sempre risulta come lo pianifichi su carta,

ed è perché credimi è più difficile quando sanno chi sei

sì, il Chojin, quello che non fuma, quello che non beve,

colui che sa cosa vuole,

qui non c'è nessuno a suonarlo,

quello che li infastidisce sempre

il giardino della gioia è ciò che ha

Mi sembra che mi ami, che voglia che io rimanga qui,

smettere di essere ribelle, giocare con i suoi giocattoli,

che mi rilasso e mi sento, che accetto quello che mi vende,

Vediamo cosa hai?

«Beh, non so... cosa vuoi»

Come sempre, sii più forte

"Ehi, guarda, sei già forte,

perché vuoi essere più forte, se sei già abbastanza forte

Ho fontane, donne, erbe che odorano, banconote, ben dimostrate che avete»

Non so "vieni" poi "vieni" beh forse ci provo...

Nel giardino della gioia, dove gli uccelli volano e cinguettano,

dove i fiori odorano di fiori e folletti e fate con cui intrattengono

belle melodie,

è il giardino della gioia...

Nel giardino della gioia, dove gli uccelli volano e cinguettano,

dove i fiori odorano di fiori e folletti e fate con cui intrattengono

belle melodie,

è il giardino della gioia...

"Vedi come va tutto bene qui?"

sì, beh, sembra essere,

Potrei provare a vedere, forse rimarrò, forse...

"Benvenuto eheh... beh, una firma!"

una firma?

E cos'è quella risatina, eh?

"No, calmati, no!

Non è una risata, è gioia,

è solo il benvenuto, benvenuto nel giardino della gioia,

dove gli uccelli volano e cinguettano, noi siamo fratelli, buone vibrazioni, fiducia…”

va bene, dai, dai, questa volta mi fiderò

dai, dimmi come si fa,

Cosa devo fare per restare?

«facile, stai lì così, abituati a vivere qui,

devi solo continuare a fare quello che tutti, riposare,

non addormentarti, sdraiati, calmati...

divertiti, osserva…”

Bene, bene, è quello che farò, vediamo,

Farò solo quello che so fare, cioè

guarda e impara che nel giardino della gioia,

dove gli uccelli volano e cinguettano

puoi vedere storie che iniziano bene,

e finiscono sempre bene,

perché il presente è

Ebbene, senza dubbio ciò che conta,

non ci sono mosse o problemi, gioie, tante feste,

non ci sono proteste o violenze,

il legno è legno, e quella merda, ovviamente...

ma, un soldato senza combattere?

Non credo, è finita, ci ho pensato, hai finito gli alleati,

Inoltre, non mi piaci, sto andando per te, stai attento,

che ho un accendino, benzina e voglio accendere un fuoco,

sì, là, nel giardino della gioia...

Nel giardino della gioia, dove gli uccelli volano e cinguettano,

dove i fiori odorano di fiori

E i folletti e le fate si divertono con belle melodie,

è il giardino della gioia...

È il giardino della gioia, dove gli uccelli volano e cinguettano,

dove i fiori odorano di fiori

E i folletti e le fate si divertono con belle melodie,

è il giardino della gioia...

Perdo lo stile dalla loggia, salto le siepi e ciao,

signori, signore, mi scusi, ma ora

Devo dire che era ora, tocca a me

per chiudere la bocca, che l'aria qui soffoca,

Ho un sacco di ragioni, quaggiù tutti galleggiano

ma nessuno lo controlla,

le muovi quando ci soffi sopra,

una cosa o l'altra, è questo che va bene vero?

che nel giardino della gioia, dove volano e cinguettano gli uccelli,

si seguono le mode... si conservano le forme... si seguono le norme,

tutti sono soddisfatti di quello che ci hanno messo,

perché sono tornati da tutte le cose,

papaveri, farfalle amazzoniche... ragazze che saltano la corda,

la vita è sempre coca-cola,

le droghe sono legalizzate, le cose si prendono cura di se stesse,

e se no, allora continuino ad essere rotti,

alla fine della giornata ciò che conta,

nessuno ti ringrazierà,

hai intenzione di sudare?

calma, rilassati,

vedrai come passerà la voglia di metterlo insieme quando crescerai e inizierai a vederla

pasta.

«benvenuti a finire nel giardino della gioia

dove volano gli uccelli e pian gettano il ventre»

Bene, vedremo cosa succede

Intanto finché salirò sul palco continuerò a lottare

prima nel maxi poi nell'album

è il mio turno lo sai.

Nel giardino della gioia, dove gli uccelli volano e cinguettano,

dove i fiori odorano di fiori

E i folletti e le fate si divertono con belle melodie,

è il giardino della gioia...

È il giardino della gioia, dove gli uccelli volano e cinguettano,

dove i fiori odorano di fiori

E i folletti e le fate si divertono con belle melodie,

è il giardino della gioia...